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La giornata sui mercati

Borse in attesa alla vigilia del voto in Parlamento

Avvio sotto la parità per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono gli sviluppi della crisi di governo in Italia e l’aumento dei tassi della Bce atteso per giovedì. In rialzo il prezzo del gas, poco mosso il petrolio

di Fabrizio Arnhold 19 Luglio 2022 09:19
financialounge -  BCE borse crisi governo Gas mercati

Le Borse europee iniziano la giornata col freno a mano tirato, dopo le vendite a Wall Street, innescate dai piani anti recessione di Apple, dopo due sessioni in recupero. A Milano il Ftse Mib segna -0,30%, il Dax di Francoforte -0,37%, il Cac 40 di Parigi -0,51%, l’Ibex 35 di Madrid -0,02% e il Ftse 100 di Londra -0,25%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice Nikkei in progresso dello 0,6%, sostenuto dagli indicatori positivi arrivati dall’economia Usa.

ORE DECISIVE PER LA CRISI DI GOVERNO


Domani il premier Mario Draghi si presenterà prima al Senato e poi alla Camera, per capire se questo governo potrà proseguire, magari anche con una nuova maggioranza. Lo scenario di elezioni anticipate spaventa i mercati, con lo spread che neI giorni scorsi ha dato segnali di nervosismo. Oggi apre in lieve calo a 216 punti base, un punto in meno del closing precedente. Scende il rendimento annuo dei titoli italiani al 3,33%, dal 3,39% della vigilia.

TRIMESTRALI AL VIA


L’attenzione degli investitori sarà focalizzata anche sulle prime trimestrali in Europa, con colossi come Novartis, che ha riportato vendite in calo dell’1% nel periodo aprile-giugno, e Volvo, che ha invece aumentato profitti e vendite nello stesso periodo. Attesa anche per la riunione della Bce di giovedì 21 luglio quando l'istituto europeo alzerà i tassi di interesse per la prima volta in 11 anni. Il mercato si attende un rialzo di 25 punti base.

SALE IL PREZZO DEL GAS


Non si ferma la corsa del prezzo del gas, con la crisi energetica sullo sfondo che spinge la quotazioni a 162 euro al megawattora (+3%). Preoccupa il calo delle forniture che arrivano in Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1. Poco mosso il petrolio, con il Brent settembre che tratta a 106 dollari al barile mentre il Wti agosto a 102,28 dollai al barile. Sul fronte valutario, il cambio tra euro e dollaro resta sopra la parità a 1,0151.
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