C'è l'ufficialità
Accordo tra Autogrill e la svizzera Dufry: nasce un colosso mondiale da 12 miliardi di ricavi
La famiglia Benetton, tramite Edizione, cederà Autogrill a Dufry e diventerà il primo azionista del nuovo gruppo. A Piazza Affari Autogrill cede l'8%, a Zurigo Dufry sale del 5%: ecco i dettagli dell'intesa
di Antonio Cardarelli 11 Luglio 2022 11:39
Dopo mesi di indiscrezioni arriva l'ufficialità: il colosso svizzero dei duty free Drufy acquisirà Autogrill. I due titoli, al momento, stanno andando in direzioni opposte. A Piazza Affari Autogrill, reduce da rialzi di circa il 7% l scorsa settimana, perde l'8% circa. A Zurigo Dufry sale del 5% circa. Dall'unione delle due società nascerà un colosso globale con ricavi combinati di oltre 12 miliardi di euro e un Ebitda (margine operativo lordo) di circa 1,3 miliardi di euro (dati pre-pandemia).
L'accordo prevede un'offerta di acquisto e scambio per Autogrill che punta a ritirare il titolo dal mercato. La famiglia Benetton, proprietaria del 50,3% di Autogrill tramite Edizione, ha già detto che aderirà all'offerta in titoli diventando così prima azionista del colosso che nascerà dall'operazione, con una quota tra il 20 e il 25,2%. Gli azionisti di Autogrill hanno a disposizione due opzioni: 0,158 azioni Dufry di nuova emissione per ogni azione Autogrill o in alternativa 6,33 euro in contanti.
L'assetto del nuovo gruppo prevede Alessandro Benetton presidente onorario, Juan Carlos Torres presidente esecutivo, Enrico Laghi (ad di Edizione) vice presidente del nuovo gruppo insieme a Paolo Roverato, con quest'ultimo che sarà ad di Autogrill. Il numero uno di Dufry, Xavier Rossinyol, resterà a capo del gruppo dopo l'integrazione. Gianmario Tondato diventerà presidente esecutivo dell'integrazione delle attività Usa, dove il nuovo gruppo gestirà i ristoranti HmsHost Autogrill e i negozi di snack, bevande e altro Hudson.
"Questo accordo permette la prosecuzione del percorso di crescita e di sviluppo di Autogrill, un asset che per Edizione rimarrà di natura strategica", ha commentato Alessandro Benetton, presidente di Edizione". "L'unione tra Autogrill e Dufry permetterà la creazione del campione mondiale del settore, con una posizione di leadership in diverse geografie e su diversi servizi, favorita anche da importanti sinergie all'interno del nuovo Gruppo", ha continuato.
BENETTON PRIMI AZIONISTI DEL NUOVO GRUPPO
L'accordo prevede un'offerta di acquisto e scambio per Autogrill che punta a ritirare il titolo dal mercato. La famiglia Benetton, proprietaria del 50,3% di Autogrill tramite Edizione, ha già detto che aderirà all'offerta in titoli diventando così prima azionista del colosso che nascerà dall'operazione, con una quota tra il 20 e il 25,2%. Gli azionisti di Autogrill hanno a disposizione due opzioni: 0,158 azioni Dufry di nuova emissione per ogni azione Autogrill o in alternativa 6,33 euro in contanti.
IL NUOVO ASSETTO SOCIETARIO
L'assetto del nuovo gruppo prevede Alessandro Benetton presidente onorario, Juan Carlos Torres presidente esecutivo, Enrico Laghi (ad di Edizione) vice presidente del nuovo gruppo insieme a Paolo Roverato, con quest'ultimo che sarà ad di Autogrill. Il numero uno di Dufry, Xavier Rossinyol, resterà a capo del gruppo dopo l'integrazione. Gianmario Tondato diventerà presidente esecutivo dell'integrazione delle attività Usa, dove il nuovo gruppo gestirà i ristoranti HmsHost Autogrill e i negozi di snack, bevande e altro Hudson.
IL COMMENTO DI ALESSANDRO BENETTON
"Questo accordo permette la prosecuzione del percorso di crescita e di sviluppo di Autogrill, un asset che per Edizione rimarrà di natura strategica", ha commentato Alessandro Benetton, presidente di Edizione". "L'unione tra Autogrill e Dufry permetterà la creazione del campione mondiale del settore, con una posizione di leadership in diverse geografie e su diversi servizi, favorita anche da importanti sinergie all'interno del nuovo Gruppo", ha continuato.
Trending