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BlueBay: “Ecco a quali condizioni una recessione può essere evitata”

Il presupposto, secondo Mark Dowding, CIO di BlueBay, è che il picco dei tassi di interesse statunitensi risulti inferiore al 4%, ma molto dipenderà dall’andamento dei prezzi al consumo

di Leo Campagna 19 Giugno 2022 15:00
financialounge -  BCE BlueBay inflazione Mark Dowding

Le aspettative degli investitori per un rialzo di 75 punti base (+0,75%) sono state puntualmente confermate dalla mossa da parte del FOMC, l'organismo della Federal Reserve incaricato di operare sui tassi USA. Nei giorni precedenti l’annuncio della Fed, i rendimenti erano saliti su nuovi massimi su tutta la curva, con i mercati dei future che prevedevano un picco dei tassi USA intorno al 4%.

SEGNALI DI RALLENTAMENTO DELL’INFLAZIONE USA


“Cominciano ad intravedersi segnali di rallentamento dell’inflazione statunitense sulla scia di alcune misure ad hoc per influenzare i prezzi mentre l’attività economica sembra indebolirsi in risposta al continuo inasprimento delle condizioni finanziarie. Sulla base della recenti valutazione espresse dalla Fed, ci sembra probabile che i tassi USA possano ora salire verso il 3,5% entro la fine del 2022, prima di raggiungere il picco all’inizio del 2023” fa sapere Mark Dowding, CIO di BlueBay.

RECESSIONE EVITATA SE I TASSI USA NON TOCCANO IL 4%


Il manager ritiene che una recessione possa essere evitata se questo picco dei tassi sarà inferiore al 4%, ma molto dipenderà dall’andamento dei prezzi al consumo. Dal momento però che i tassi continuano a salire diventa sempre più probabile che il FOMC inverta la rotta nel 2023: uno scenario che renderebbe molte delle cattive notizie già scontate nelle aspettative del mercato.

LA RIUNIONE DI EMERGENZA DELLA BCE


Nell’Eurozona, l’aumento dei rendimenti nella periferia ha spinto a convocare una riunione d’emergenza ad hoc del Consiglio direttivo della Bce a metà settimana. “Tuttavia, con gli spread che ora si trovano al di sotto del livello dell’ultima riunione della Bce, dubitiamo che verrà attivato un piano di emergenza a meno che non si manifesti un’ulteriore fragilità degli spread” commenta il CIO di BlueBay, secondo il quale sarà difficile concordare un ulteriore programma di acquisto di obbligazioni in una fase in cui la Banca centrale europea sta cercando di inasprire la propria politica. Una situazione ancora in sospeso che ha spinto Dowding a vendere Btp sulla scia del rimbalzo dei prezzi seguito agli annunci della Bce di questa settimana.

GLI ELEMENTI CHE FRENANO GLI ASSET A RISCHIO


Resta il fatto che la combinazione di persistenti preoccupazioni per l’inflazione, tassi più elevati e rallentamento della crescita continuano al momento a frenare gli asset di rischio. “Per una stabilizzazione dei mercati saranno necessarie sia la fiducia nelle banche centrali e sia i dati in arrivo capaci di dimostrare chiaramente che le preoccupazioni sull’inflazione siano state prese nella dovuta considerazione” sottolinea Dowding.

L’EQUITY SARÀ L’ULTIMA ASSET CLASS A USCIRE DAL MERCATO RIBASSISTA


Una volta che ciò si sarà verificato, il CIO di BlueBay ritiene che debbano dapprima stabilizzarsi i rendimenti dei titoli di Stato per poi a cascata, intravedere una svolta negli spread del credito di alta qualità, quindi un’inversione di tendenza negli high yield e, infine, un recupero delle azioni. “L’equity sarà l’ultima asset class a uscire dal mercato ribassista alla luce delle prospettive degli utili problematiche per un certo periodo di tempo. Riteniamo opportuno mantenere un atteggiamento relativamente cauto nel portafoglio anche nei brevi e bruschi rally del mercato ribassista” specifica Dowding.

UNA POSIZIONE PIÙ COSTRUTTIVA PER I MESI A VENIRE


Guardando avanti, l’impressione è che i mercati possano restare in un panorama accidentato e volatile alla luce del fatto che il livello di incertezza macro al momento continua a essere elevato. “Riteniamo che molto possa dipendere dall’andamento dei prezzi e, a questo proposito, negli ultimi tempi il mercato ha mostrato la tendenza a non essere molto preciso nelle proiezioni e nelle previsioni sul percorso dell’inflazione” puntualizza il CIO di BlueBay. Secondo il quale adesso emerge un valore a medio termine dei rendimenti e degli spread molto più elevato di quanto non sia stato per molto tempo e questo potrebbe indicare una posizione più costruttiva nei mesi a venire.
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