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Robeco: “L’high yield statunitense invia un segnale di recessione?”

Colin Graham, Head of Multi-Asset Strategies di Robeco individua un’area distinta ma correlata che gli investitori tengono d’occhio nel mercato obbligazionario high yield statunitense, dove le probabilità di default sono ancora basse

di Francesco Rapetti 14 Giugno 2022 08:00
financialounge -  Colin Graham FED High Yeald Robeco

Colin Graham, Head of Multi-Asset Strategies di Robeco, ha realizzato una analisi nella quale si constata che l’unica importante asset class che ha registrato deflussi netti negli ultimi 12 mesi sia il mercato obbligazionario high yield statunitense. I titoli high yield sono emessi da società che hanno un rating creditizio inferiore a investment grade perché i loro business sono più rischiosi, il che le rende, secondo Robeco, più esposte a un default in caso di recessione. I recenti dati macroeconomici delle economie in via di sviluppo indicano un rallentamento della dinamica di espansione, e l’allarme sull’inflazione si sta trasformando in un allarme sulla crescita; di conseguenza, osserviamo con interesse il mercato high yield statunitense.

IL RUOLO DELLA FED


Il timore che la Federal Reserve non sia in grado di orchestrare un atterraggio morbido trova riscontro nell’analisi storica e, visti gli attuali livelli di inflazione e disoccupazione, Robeco si sente in sintonia con questo punto di vista. L’argomentazione opposta è che la Fed ha qualche margine di manovra per attenuare le eccessive tensioni sul mercato del lavoro, poiché un modesto aumento della disoccupazione sarebbe un fattore positivo ai fini dell’allungamento del ciclo, permettendo alla banca centrale di interrompere i rialzi dei tassi.

UN MERCATO ALTAMENTE CICLICO


Un potenziale problema è dato dal fatto che i titoli del settore dei beni voluttuari rappresentano oggi la parte più consistente del mercato high yield, con il 20% degli emittenti, mentre l’energia si colloca intorno al 14%. Di conseguenza, l’high yield si conferma un’asset class molto ciclica, per la quale i livelli di occupazione e di spesa per consumi saranno un fattore chiave.

LIVELLI DI RENDIMENTO HIGH YIELD


Se si esclude una recessione, gli attuali livelli di rendimento delle emissioni high yield appaiono interessanti e l’allarme sulla crescita è già scontato nelle valutazioni. Se consideriamo il nostro scenario di investimento principale, i bilanci di consumatori e imprese sono in buone condizioni.
Gli eccessi che abbiamo riscontrato nelle precedenti recessioni sono assenti dai luoghi più ovvi (tranne forse i bilanci pubblici), il che ci induce a credere che il rischio di recessione su un orizzonte di 12 mesi non sia elevato.

QUALI SONO I RISCHI HIGH YIELD


Robeco ritiene che i rischi per l’high yield siano più simmetrici delle prospettive di recessione attualmente riflesse negli spread: le probabilità di default sono ancora basse e la Fed sospenderà i rialzi dei tassi nel corso dell’anno. Quindi, per il momento Robeco non è eccessivamente preoccupata.
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