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Eni smentisce l'apertura di un conto in rubli

La precisazione del Cfo Gattei durante la presentazione dei conti trimestrali: "La valuta è l'euro e il pagamento sarà in euro". A Piazza Affari titolo in crescita grazie a risultati oltre le attese

di Redazione 29 Aprile 2022 17:01
financialounge -  eni Gas

Nessun conto in rubli aperto da Eni per pagare le forniture di gas dalla Russia. A specificarlo è stato Francesco Gattei, Cfo dell'azienda, nel corso di una conference call con gli analisti per la presentazione dei conti del primo trimestre.

PAGAMENTO IN EURO


"Stiamo continuando ad analizzare la situazione in stretto coordinamento con le autorità europee e il governo italiano. Pagheremo il gas consegnato nel rigoroso rispetto delle condizioni contrattuali e delle sanzioni internazionali. La valuta del contratto è l'euro e il pagamento sarà in euro. Non abbiamo aperto un conto in rubli", ha detto Gattei. La precisazione è arrivata dopo le voci circolate ieri, riportate da Bloomberg, sulle intenzioni di Eni di aprire un conto in rubli presso Gazprombank.

TITOLO IN RIALZO


A Piazza Affari il titolo Eni è in rialzo dell'1,7% dopo la presentazione di conti trimestrali migliori delle previsioni. Il gruppo ha reso noto di aver chiuso il periodo gennaio-marzo con risultati in forte crescita trainata dai solidi numeri dell'Exploration & Production. L'utile netto è balzato a 3,58 miliardi dagli 856 milioni del primo trimestre 2021 e l'utile netto adjusted a 3,27 miliardi da 270 milioni.

I CONTI


Positivo anche l'ebit adjusted consolidato, che vola a 5,19 miliardi, in crescita del 300% rispetto allo stesso periodo del 2021. La performance, sottolinea Eni, è stata trainata dai "solidi risultati della E&P con un Ebit adjusted di 4,38 miliardi, un incremento di 3 miliardi rispetto al primo trimestre 2021 dovuto alla capacita" di catturare il rilevante aumento dei prezzi di realizzo delle produzioni equity (+70% in media)'.
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