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Induzione e scaldabagno elettrico, ecco come evitare in casa il rischio del blocco del gas russo

Per avere un’abitazione completamente elettrificata al 100% bisogna sostituire la caldaia a gas con una pompa di calore. Ecco quando conviene cambiare per spendere di meno in bolletta

di Redazione 28 Aprile 2022 15:37
financialounge -  casa elettrico energia Gas Russia

L’Europa dipende dal gas russo. Gazprom ha chiuso i rubinetti del gas a Polonia e Bulgaria perché non hanno pagato le forniture in rubli. L’Ue non ha intenzione di cedere al ricatto russo, ma il rischio che Mosca decida di bloccare le forniture di gas anche agli altri Paesi europei, Italia compresa, resta alto. In questo scenario, quindi, come fare per rendere la propria casa completamente elettrica, non pagando più di fatto la bolletta del gas? Si parte dell’installazione di una pompa di calore.

POMPA DI CALORE PER IL RISCALDAMENTO


Per vivere in un appartamento completamente elettrificato, si parte dalla coibentazione. Detto in altre parole, si tratta di installare un cappotto termico esterno, oppure interno con nuovi infissi, per ridurre la dispersione di calore e di conseguenza il fabbisogno energetico. Una casa in cui non si usa più il gas, prevede l’installazione di una pompa di calore, oltre al piano a induzione per la cucina.

I CONSUMI DELLA POMPA DI CALORE


La pompa di calore lavora con acqua a bassa temperatura a 25 gradi centigradi, al contrario di una caldaia a gas che raggiunge i 75 gradi, quindi la pompa di calore per scaldare un ambiente ha bisogno di una grande superficie radiante, ad esempio un sistema a pavimento oppure a soffitto. Questo sistema di riscaldamento sarà efficiente e consumerà meno di una caldaia a gas, nel caso in cui l’abitazione sia ben isolata termicamente.

ACQUA CALDA SANITARIA


In linea generale, per un appartamento non troppo grande, con una spesa di circa 500-600 euro all’anno di metano, sostituire la caldaia potrebbe non rivelarsi una scelta particolarmente conveniente. Per un consumo annuo di gas più importante, invece, il passaggio alla pompa di calore potrebbe essere una buona scelta. I risparmi possono arrivare circa al 30%, mentre superano il 70% rispetto al classico boiler elettrico.

IL PIANO DI COTTURA


L’ultimo passo per rendere la casa completamente elettrica e senza bisogno di lasciare attiva la fornitura di gas riguarda il piano cottura. Bisogna sostituire i classici fornelli a gas con un piano cottura a induzione. Tra i vantaggi, oltre ai costi, da considerare anche i tempi di cottura che sono più corti rispetto ai fornelli a gas. Per vivere senza problemi un’abitazione elettrificata al 100% potrebbe bastare un contatore da 3kW, ma meglio un contatore da 4,5kW, in caso si accendano più elettrodomestici contemporaneamente.
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