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Sospiro di sollievo

Segnali di distensione tra Russia e Ucraina, ma Putin ribadisce: "No a Nato sui nostri confini"

I mercati reagiscono positivamente al parziale ritiro delle truppe russe, petrolio in frenata

di Antonio Cardarelli 15 Febbraio 2022 16:17
financialounge -  mercati Russia Ucraina Vladimir Putin

Da Mosca arrivano segnali di una possibile de-escalation delle tensioni al confine con l'Ucraina e i mercati ritrovano fiducia. I listini europei hanno consolidato i guadagni della mattinata, trascinati anche dalla partenza positiva di Wall Street.

TRUPPE NELLE BASI


Dopo il rientro di una parte delle truppe russe al confine ucraino nelle basi militari, il Cremlino ha confermato la fine delle esercitazioni. Tuttavia, nell'incontro di oggi con il cancelliere tedesco Scholz, Putin ha sottolineato come la decisione di far rientrare le truppe non sia dovuta alle pressioni occidentali. Si trattava, secondo il presidente russo, di una mossa già prevista.

LE PAROLE DI PUTIN


Putin ha accusato gli Usa di "un'isteria esibizionista e senza senso" dopo la decisione di evacuare i diplomatici da Kiev verso Leopoli. Durante l'incontro con il cancelliere tedesco, Putin ha però voluto ribadire il "no" all'allargamento della Nato all'Ucraina: "Non accetteremo mai l’allargamento della Nato fino ai nostri confini, è una minaccia che noi percepiamo chiaramente. Le risposte dell’Alleanza sulla sicurezza finora non soddisfano le nostre richieste".

PETROLIO IN CALO


I mercati azionari di tutto il mondo hanno reagito guadagnando terreno dopo il parziale sospiro di sollievo arrivato dal confine tra Russia e Ucraina. Il rendimento del T-Bond è tornato a superare il 2% mentre il petrolio ha frenato bruscamente, con Wti e Brent in calo di quasi il 5%. Frena anche l'oro, che perde circa un punto percentuale.
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