Borse in verde in attesa della Bce

Partenza positiva per le Borse europee, che provano a infilare la seconda giornata di febbraio in verde dopo quella di ieri. Piazza Affari apre con il Ftse Mib a +0,5%, stesso andamento di Francoforte, mentre sono leggermente più indietro Londra e Parigi.

WALL STREET PARTE BENE

Wall Street ha aperto il mese di febbraio cercando di lasciarsi alle spalle la volatilità delle settimane precedenti. Gli indici hanno oscillato intorno alla parità prima di scattare verso il finale. In evidenza il Nasdaq, salito dello 0,75% trascinato soprattutto da Netflix (+7%). Sempre in tema tecnologico, nelle contrattazioni after-hours brilla il titolo Alphabet, salito del 9%. Questa sera, dopo la chiusura, sono attesi i conti di Facebook-Meta. Nella mattinata europea i futures di Wall Street sono positivi, bene soprattutto quelli del Nasdaq (+1,1%).

CONTI SUPER PER GOOGLE

La casa madre di Google ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese e ha annunciato uno split azionario 20 a 1 da luglio. L'utile per azione è stato di 30,69 dollari, contro i 27,34 dollari del consensus, su ricavi di 75,33 miliardi di dollari, in rialzo del 32%, contro attese per 72,17 miliardi. I profitti sono aumentati di un terzo, con un aumento di quasi il doppio rispetto a un anno prima.

TOKYO IN VERDE

Le notizie arrivate da Wall Street hanno scaldato anche le Borse asiatiche, anche se quelle cinesi restano chiuse per i festeggiamenti del Capodanno. Tokyo ha chiuso in forte rialzo (Nikkei +1,68%), anche grazie alle trimestrali positive delle società giapponesi.La stagione degli utili è ora nel pieno e gli investitori si stanno riversando sui titoli di società che registrano solide performance, in particolare i tech come Sony, Panasonic e Hitachi.

TENSIONI RUSSIA-UCRAINA

In un contesto del genere le tensioni tra Russia e Ucraina e l'andamento della pandemia sembrano innervosire meno gli investitori. I mercati hanno incassato in modo abbastanza sereno anche l'aumento dei rendimenti dei Treasury decennali, che hanno superato l'1,8%. Con i dati sul manifatturiero che indicano un nuovo aumento dei prezzi, gli occhi sono puntati sulle scelte della Fed in merito ai tassi d'interesse.

OCCHI SULLA FED

Patrick Harker, presidente della Fed di Philadelphia, ha detto di aspettarsi quattro rialzi dei tassi nel 2022, ma che dipenderà dai dati. Inoltre, non crede necessario un aumento di 50 punti base a marzo, pensiero condiviso anche dal presidente della Fed di St.Louis, James Bullard. Sempre in tema di banche centrali, domani è in programma la riunione della Bce dalla quale, tuttavia, non si aspettano grandi novità.

OGGI LA RIUNIONE OPEC+

Petrolio in lieve rialzo (Brent e Wti +0,1%) nel giorno della riunione dell'Opec+, che però non dovrebbe modificare i ritmi di produzione. Oro in leggero calo (-0,2%) a 1.797 dollari l'oncia. Sempre oggi è previsto il dato Adp sull'americana, "antipasto" della disoccupazione di gennaio che verrà resa nota venerdì. Apertura in calo per lo spread tra Btp e Bund (136 punti base).