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La tassa più odiata

Carcere e 600 euro di multa per chi non ha pagato il canone Rai

Dal 2016 il governo Renzi ha introdotto il canone Rai nella bolletta della luce. Chi non paga i 90 euro all’anno, senza avere diritto all’esenzione, rischia multe salate e addirittura due anni di carcere

di Fabrizio Arnhold 1 Dicembre 2021 11:56
financialounge -  Canone Rai evasione fisco multa tasse tv

Tra i balzelli vari da elargire allo Stato, il canone Rai è tra quelli più odiati. Tanto che per evitare l’evasione sistematica, l’allora governo Renzi, nel 2016, ha deciso di inserirlo nella bolletta elettrica. Scelta non gredita alla Commissione europea che chiede di rimuoverlo come vincolo per ricevere i fondi del Recovery plan perché l’obbligo di riscossione non è legato al settore elettrico. Chi non paga, o non ha pagato in passato il canone, rischia una multa e, addirittura, il carcere.

CANONE RAI: QUANTO SI PAGA


Ogni famiglia deve sborsare 90 euro all’anno, rateizzati nella bolletta della luce in 10 pagamenti da 9 euro. Nel 2020 con il canone sono stati incassati 1,7 miliardi di euro. Nella casse della televisione pubblica, però, ne è arrivata solo una parte. Dei 90 euro, la Rai incassa solo 75,4 euro: il resto viene trattenuto dell’Agenzia delle Entrate che gira una parte al Fondo per l’editoria di Palazzo Chigi e il Fondo per le antenne locali del ministero dello Sviluppo economico.

CHI NON DEVE PAGARE


Non tutti devono versare il canone Rai. Ovviamente non devono sborsare i 90 euro i cittadini che non possiedono un televisore, le persone con più di 75 anni di età e un reddito inferiore agli 8mila euro e i diplomatici e militari stranieri. L’esenzione del canone Rai per le persone anziane si applica esclusivamente qualora il titolare dell’utenza elettrica oltre che con il coniuge, non conviva con altri soggetti titolari di reddito proprio.

COME PRESENTARE LA DOMANDA DI DISDETTA


Chi non ha un televisore in casa, può fare domanda di disdetta dal pagamento del canone Rai 2021. In questo caso, bisognerà inviare domanda all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modulo apposito di “non detenzione di apparecchio televisivo” e compilando nello specifico il quadro A. Per ottenere l’esonero dal pagamento del canone Rai per tutto l’anno, bisogna inoltrare la richiesta entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Oppure entro il 30 giugno per essere esonerati dal versamento della quota relativa al secondo semestre.

COSA RISCHIA CHI EVADE


E chi non ha pagato le bollette della luce oppure chi ha dichiarato di non possedere una tv senza averne diritto? Al termine dei dovuti accertamenti della Guardia di Finanza, i contribuenti che non hanno pagato il canone, rischiano sanzioni fino a 6 volte l’importo dell’imposta. Facendo due conti, si può arrivare a pagare fino a 540 euro, somma che potrebbe ulteriormente lievitare con gli arretrati e gli interessi.

FALSO IDEOLOGICO E CARCERE


Attenzione a dichiarare di non possedere un televisore in casa, se poi alla sera ci si mette sul divano per vedere la tv. In questo caso, si rischia di incorrere nel reato di falso ideologico, per la sottoscrizione di un documento contenente informazioni appunto false. La pena può arrivare a 2 anni di carcere, in caso di denuncia.
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