La variante sudafricana spaventa le Borse

La nuova variante sudafricana del Covid manda in rosso i mercati. A Milano il Ftse Mib apre le contrattazioni a -3,60%, il Dax di Francoforte a -2,77%, il Cac 40 di Parigi -3,58%, l’Ibex 35 di Madrid -3,88% e il Ftse 100 di Londra a -3,15%. La Borsa di Tokyo archivia la settimana in netto calo, con l’indice Nikkei a -2,53%, e arrivando negli ultimi setti giorni a perdere il 3,3%%.

LA VARIANTE PIÙ CONTAGIOSA

I timori è che la variante sudafricana, con le sue 32 mutazioni e l’alta contagiosità, possa rendere meno efficaci i vaccini. La Commissione Ue propone lo stop dei voli dal Sud Africa, mentre il Regno Unito ha già sospeso i voli da sei paesi africani. Limitazioni del trasporto aereo anche in Cina. Le Borse asiatiche chiudono la seduta in deciso rosso, con ribassi al di sotto del 2%. Incerti anche i future di Wall Street, oggi a mezzo servizio per il Giorno del Ringraziamento.

PETROLIO IN CALO

I timori degli investitori per un rallentamento della ripresa economica si riflette anche sulla quotazione del greggio: il Wti cede il 3,6% e scende a quota 75,29 dollari al barile, il Brent è in calo del 3,47%, sotto quota 80 dollari, con un barile scambiato a 79,37 dollari. Sul versante valutario, l’euro/dollaro è praticamente stabile a 1,123. Lo spread apre in calo a 126 punti base.

TIM, IL CDA SU DELEGHE GUBITOSI

A tenere banco a Piazza Affari è anche Tim che apre a -0,6%, nel giorno del cda che sarà chiamato a discutere sull’Opa di Kkr, con il prezzo che si avvicinato a quello offerto dal fondo americano, e affronterà il tema delle deleghe dell’ad Gubitosi. I timori sui nuovi contagi spingono Diasorin che in avvio segna +3%.