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La giornata sui mercati

Borse Ue in rialzo dopo i cali a Wall Street

Facebook crolla del 4,89% dopo il crush dei suoi socialnetwork in tutto il mondo mentre il Nasdaq chiude con un calo del 2,14%. L'Opec+ raggiunge l'accordo sulla produzione di novembre

di Stefania Scordio 5 Ottobre 2021 09:23
financialounge -  facebook mercati petrolio

Apertura positiva per Piazza Affari che a inizio contrattazioni registra un rialzo di mezzo punto percentuale. Sullo stesso tono anche Francoforte, Parigi e Madrid. Chiusura contrastata per i principali indici asiatici: Tokyo perde il 2,19%, Hong Kong  e Shanghai positive guadagnano rispettivamente lo 0,49% e lo 0,90%. Spread a 103 punti base con il rendimento del decennale allo 0,82%. Il cambio euro/dollaro a 1,15.

CROLLO ON LINE E OFF LINE


Nel tardo pomeriggio di ieri i principali social di Mark Zukerberg sono andati in tilt per diverse ore provocando il crollo del titolo Facebook (-4,89) sul Nasdaq a sua volta appesantito dal calo degli altri big tecnologici: Apple, Alphabet e Microsoft hanno registrato ribassi attorno al 2%. Il sell off di Wall Street però non è dipeso soltanto queste basse performance, è dipeso anche dal recente balzo dei rendimenti obbligazionali che ha portato gli investitori ad allontanarsi dall'azionario. Il Treasury a 10 anni ha registrato un rialzo del 1,48%.

PETROLIO ED ENERGY CRUNCH


Continuano le preoccupazioni legate alle difficoltà dell'approvvigionamento di energia. Le fabbriche in Cina resteranno chiuse con ripercussioni sulla produzione di diversi settori. Ieri si è riunito l'Opec+, che riunisce produttori ed esportatori di petrolio, raggiungendo l'accordo per un aumento graduale della produzione di greggio di 400.000 barili al giorno per novembre. Il prossimo incontro sarà tra un mese. Intanto i prezzi restano alti: WTI scabia a 77,81 dollari al barile, il Brent 81,56.

DATI MACRO


Giornata ricca sul fronte dei dati macroeconomici: da Europa e Usa verranno diffusi i dati Pmi servizi e composito di settembre, l'Eurostat pubblicherà i prezzi della produzione del mese di agosto e da oltreoceano la bilancia commerciale del mese scorso e l'Ism non manifatturiero. Da segnalare anche la riunione dell'Ecofin.

 
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