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I mercati aprono la settimana in positivo
Avvio in moderato rialzo per i listini del Vecchio Continente, dopo le rassicurazioni di Powell a Jackson Hole. In calo il prezzo del petrolio, il Bitcoin perde l’1,68%, a 47.990 dollari
30 Agosto 2021 09:10

Le Borse europee iniziano la settimana in lieve rialzo, dopo le rassicurazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, nell’atteso intervento al simposio di Jackson Hole. A Milano il Ftse Mib apre a +0,10%, a Francoforte il Dax a +0,04%, il Cac 40 di Parigi a +0,01%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,02% e il Ftse 100 di Londra a +0,32%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in positivo, sostenuta dall’indice Nikkei (+0,5%).
La cautela del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, rassicura i mercati. Il numero uno della Fed, nel suo intervento di venerdì a Jackson Hole, ha assicurato che l’uscita dall’attuale politica monetaria ultra espansiva sarà “graduale e prudente” e terrà conto dei rischi Covid che ancora rappresentano una minaccia per la ripresa globale dell’economia. Le Borse asiatiche si avviano a chiudere in verde.
Spostando l’attenzione sul piano macro, gli investitori in settimana attendono la pubblicazione del dato sul mercato del lavoro Usa, utile nel delineare un quadro sull’economia americana e, quindi, sui tempi dell’avvio del tapering (la diminuzione degli acquisti) da parte della Fed. Oggi attesi anche il dato sull’indice di fiducia economica, delle imprese, dei servizi e dei consumatori della zona euro e poi l’inflazione di agosto preliminare della Germania.
Il prezzi del greggio rallenta e perde di slancio, con il Wti che viene scambiato a 68,37 dollari al barile (-0,54%), mentre il Brent cede lo 0,03%, con un barile quotato 72,68 dollari. Nel valutario il dollaro è in ribasso sulla valuta unica e sulla sterlina, dopo l’intervento di Powell: l’euro/dollaro scambia a 1,18 (+0,05%). Il Bitcoin scende sotto quota 48mila dollari (-1,68%). Lo spread apre in rialzo, a 109 punti base.
IL SOSTEGNO DELLA FED
La cautela del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, rassicura i mercati. Il numero uno della Fed, nel suo intervento di venerdì a Jackson Hole, ha assicurato che l’uscita dall’attuale politica monetaria ultra espansiva sarà “graduale e prudente” e terrà conto dei rischi Covid che ancora rappresentano una minaccia per la ripresa globale dell’economia. Le Borse asiatiche si avviano a chiudere in verde.
IL DATO SUL LAVORO USA
Spostando l’attenzione sul piano macro, gli investitori in settimana attendono la pubblicazione del dato sul mercato del lavoro Usa, utile nel delineare un quadro sull’economia americana e, quindi, sui tempi dell’avvio del tapering (la diminuzione degli acquisti) da parte della Fed. Oggi attesi anche il dato sull’indice di fiducia economica, delle imprese, dei servizi e dei consumatori della zona euro e poi l’inflazione di agosto preliminare della Germania.
IN CALO IL PETROLIO
Il prezzi del greggio rallenta e perde di slancio, con il Wti che viene scambiato a 68,37 dollari al barile (-0,54%), mentre il Brent cede lo 0,03%, con un barile quotato 72,68 dollari. Nel valutario il dollaro è in ribasso sulla valuta unica e sulla sterlina, dopo l’intervento di Powell: l’euro/dollaro scambia a 1,18 (+0,05%). Il Bitcoin scende sotto quota 48mila dollari (-1,68%). Lo spread apre in rialzo, a 109 punti base.
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