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Editoria globale in crisi, ma il New York Times presenta conti brillanti

Ricavi e utili battono le attese degli analisti e il gruppo editoriale punta a 8,5 milioni di abbonati entro fine anno

di Antonio Cardarelli 4 Agosto 2021 15:31
financialounge -  editoria media New York Times

Mentre i gruppi editoriali italiani, e non solo, provano a cercare una difficile via d'uscita dalla crisi dei ricavi che sembra infinita, nel panorama americano c'è un'eccezione. È quella del New York Times, che ha appena pubblicato risultati del secondo trimestre 2021 che hanno battuto le attese degli analisti.

I NUMERI


Da aprile a giugno il gruppo editoriale ha riportato ricavi per 498,5 milioni contro i 403,8 di un anno fa e i 488 attesi dal consensus. Gli utili per azione sono stati pari a 32 centesimi contro i 14 del secondo trimestre 2020 e i 27 attesi dal mercato. Da segnalare il balzo del 66,4% fatto segnare nel secondo trimestre dai ricavi pubblicitari a 112,8 milioni di dollari mentre gli abbonamenti digitali sono cresciuti di 142.000 unità.

OBIETTIVO 8,5 MILIONI DI ABBONATI


Una crescita che, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire anche nel terzo trimestre 2021. Il gruppo, infatti, si attende una crescita del 30-35 per cento dei ricavi pubblicitari e un aumento degli abbonamenti compreso fra il 13 e il 15 per cento. Entro fine anno il New York Times si aspetta di avere 8,5 milioni di abbonati tra digitale e carta stampata.

PUNTARE SULLA QUALITÀ


La strada tracciata dal New York Times è fatta di giornalismo di qualità e nessuna paura nel puntare sul digitale, anche a scapito dell'edizione cartacea. Ovviamente il mercato potenziale per le notizie in lingua inglese è sterminato rispetto a quello, per esempio, in lingua italiana. Ma la capacità di rinnovamento del New York Times, che fin dall'inizio dell'era digitale ha puntato su formati innovativi e contenuti di grande qualità, con un'attenzione quasi maniacale per il prodotto finale, è stata premiata dai lettori.

MARCHIO GLOBALE


Queste scelte hanno permesso di preservare e rendere ancora più forte un marchio conosciuto a livello planetario. Esattamente un anno fa il New York Times aveva stabilito un nuovo record nel mondo dell'editoria. Per la prima volta, infatti, i ricavi digitali avevano superato quelli arrivati dalla carta stampata. Segnale concreto che un altro mondo, per l'informazione, è possibile se si investono i ricavi nella produzione di notizie e approfondimenti di qualità.
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