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Affitto e fondo perduto: come fare per ricevere i contributi

C'è tempo fino al 6 Settembre per chiedere il rimborso del 50% del canone d'affitto già ridotto sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Fino a 1200 euro di contributo, ma non vale in tutta Italia

di Gaia Terzulli 14 Luglio 2021 11:46
financialounge -  Agenzia delle Entrate Bonus affitti Canone di locazione Contributo a fondo perduto Proprietario di casa rimborso

Dal 6 Luglio al 6 Settembre è possibile presentare domanda all’Agenzia delle Entrate per ottenere agevolazioni fiscali sulle case affittate. Si tratta di un contributo a fondo perduto riservato a quei proprietari di appartamenti che abbiano già ridotto i canoni agli inquilini che li abitano o che si preparino a farlo entro la fine dell'anno in corso. Il 50% di tale riduzione del canone può essere rimborsato al proprietario di casa, che può dunque intascare fino a 1200 euro.

CHI PUÒ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO


I locatori che fanno richiesta per il contributo devono aver abbassato il canone d’affitto già dallo scorso 25 dicembre o prepararsi a farlo entro il prossimo 31 dicembre. La riduzione del prezzo deve dunque valere per tutto il 2021 o per parte di esso.
I contratti d’affitto sul cui sconto il proprietario chiede il rimborso devono essere già stipulati alla data del 29 ottobre 2020, si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Non esistono limitazioni per il regime fiscale di tassazione: il bonus vale per contratti in regime ordinario o a cedolare secca.

UN BONUS VALIDO SOLO PER UNA PARTE DEL PAESE


C’è però una limitazione di tipo territoriale all’ottenimento del contributo, che non si applica in tutta Italia, ma solo per le abitazioni situate in comuni ad alta densità abitativa: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e i comuni con questi confinanti, nonché gli altri comuni capoluoghi di provincia.

COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO


I locatori interessati possono richiedere il contributo a fondo perduto presentando specifica istanza telematica all’Agenzia delle Entrate tra il 6 Luglio e il 6 Settembre 2021. Il contribuente può accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia tramite SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica), Entratel/Fisconline o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Nella domanda il richiedente deve indicare il proprio codice fiscale, l’iban del conto corrente su cui intende ricevere la somma e i seguenti dati relativi al contratto oggetto di rinegoziazione: data di inizio e di fine dell’affitto rinegoziato e l’importo del canone prima e dopo la sua riduzione.

SI PUÒ PRESENTARE UNA SOLA RICHIESTA DI RIMBORSO


Ogni locatore ha diritto a presentare una sola richiesta, anche in presenza di più di un contratto di locazione o di più rinegoziazioni anche per un medesimo contratto.

DALLA COMPILAZIONE ALLA TRASMISSIONE DELLA DOMANDA


Una volta compilata la domanda in ogni sua parte, questa deve essere trasmessa online rimanendo all’interno dell’area riservata sul sito dell’Agenzia e accedendo al percorso “Servizi per – Comunicare”.

COME FARE IN CASO DI ERRORI NON CORRETTI PRIMA DELL'INVIO


Nel caso in cui il richiedente abbia compiuto errori in fase di compilazione della domanda e non abbia fatto a tempo a correggerli prima di inviarla, ha tempo fino al 6 Settembre per trasmettere un’istanza sostitutiva. Inoltre, fino al 31 Dicembre può presentare istanza di rinuncia totale e definitiva al contributo.
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