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La Borsa di New York

Wall Street apre in rialzo, spinta dal calo delle richieste di sussidi

A spingere gli indici è anche la proposta del presidente Joe Biden per il budget 2022 da 6.000 miliardi di dollari. Il dato sulla disoccupazione Usa è il migliore dall’inizio della pandemia

di Fabrizio Arnhold 27 Maggio 2021 15:39
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La Borsa di New York apre in rialzo, dopo i dati macroeconomici positivi pubblicati nel pomeriggio. Il Dow Jones inizia la giornata di contrattazioni a +0,58%, lo S&P 500 a +0,30%, mentre il Nasdaq comincia sulla parità -0,05%. In leggera flessione il greggio, con il petrolio Wti al Nymex che cede lo 0,77% a 65,70 dollari al barile. A spingere gli indici è anche la proposta del presidente Joe Biden per il budget 2022 da 6.000 miliardi di dollari, incentrato sulla classe media e sulle infrastrutture.

SUSSIDI AI MINIMI DA INIZIO PANDEMIA


Guardando ai dati, il Pil del primo trimestre è stato confermato, in seconda lettura, al 6,4% contro attese per un rialzo del 6,6%. I beni durevoli hanno deluso le attese, scendendo dell’1,3%, mentre il dato positivo riguarda le richieste dei sussidi di disoccupazione che sono scese più del previsto, a 406mila, ai minimi da inizio pandemia.

IL DATO MIGLIORE DA MARZO 2020


Si tratta del risultato migliore dall’inizio della pandemia, ossia dal 14 marzo 2020, con le attese che erano per un 425mila, mentre il dato della settimana precedente è rimasto invariato a 444mila. Nel pieno della pandemia, gli Stati Uniti avevano registrato un massimo di 6,9 milioni di nuove richieste settimanali.

PIL SOTTO LE STIME


Il Prodotto interno lordo statunitense è cresciuto nel primo trimestre del 2021 del 6,4% (tasso annualizzato), rispetto ai tre mesi precedenti, ma meno delle attese (+6,6%). La seconda lettura ha quindi confermato il dato preliminare, dopo il +4,3% del quarto trimestre del 2020. Leggendo i dati più nello specifico, emerge che le vendite sono aumentate del 9,4%, dopo il 9,2% della lettura preliminare e il 2,9% del trimestre precedente, e le spese dei consumatori dell'11,3%, dopo il 10,7% della stima preliminare e il 2,3% del quarto trimestre 2020.
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