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La terza emissione del Btp Futura chiude con una raccolta di 5,46 miliardi di euro

Richieste leggermente inferiori rispetto allo scorso novembre, quando il Btp Futura aveva raccolto 5,71 miliardi di euro

di Antonio Cardarelli 23 Aprile 2021 15:52
financialounge -  Btp Futura obbligazioni titoli di stato

Richieste di poco inferiori al collocamento precedente per la terza emissione del Btp Futura. Gli ordini totali sono stati pari a 5,46 miliardi di euro, di cui 327 milioni di euro raccolti oggi, nell’ultimo giorno di collocamento.

CEDOLE SEMESTRALI


Nelle quattro giornate precedenti le richieste sono state pari a 5,14 miliardi di euro. Lo scorso novembre, in occasione del collocamento della seconda edizione, il Btp Futura aveva raccolto 5,71 miliardi di euro, una somma leggermente superiore a quella di oggi. Il nuovo BTp Futura garantisce cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo e ha una scadenza di 16 anni con doppio premio fedeltà.

TASSI DI COLLOCAMENTO


Nei giorni scorsi il Ministero del Tesoro ha reso noto i tassi per questa terza emissione del Btp Futura. Si parte dallo 0,75% dal primo al quarto anno, seguito da un aumento all’1,20% dal quinto all’ottavo anno, un ulteriore incremento all’1,65% dal nono al dodicesimo anno per arrivare a un tasso del 2% dal 13esimo al 16esimo anno. Come per le emissioni precedenti, il capitale raccolto con il Btp Futura verrà impiegato per finanziare le misure per la ripresa economica post-Covid e per sostenere le spese della campagna vaccinale.

I DUE PREMI FEDELTÀ


Il premio fedeltà è diviso in due tranche. Alla fine dei primi otto anni di vita l’investitore che avrà detenuto il BTP Futura sin dall’emissione avrà diritto a un premio intermedio pari al 40% della media del tasso di crescita del PIL nominale registrato dall’ISTAT nei primi otto anni di vita del titolo, con un minimo dello 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%, Alla scadenza finale (dopo i successivi otto anni), agli investitori che avranno continuato a detenere il titolo senza soluzione di continuità dall’emissione fino alla scadenza, verrà corrisposto un premio finale che includerà due componenti: la prima pari al restante 60% della media del tasso di crescita del PIL registrato nei primi otto anni del titolo, con un minimo dello 0,6% fino ad un massimo dell’1,8%; la seconda pari al 100% della media del tasso di crescita del PIL registrato dall’ISTAT dal nono al sedicesimo anno, con un minimo dell’1% ed un massimo del 3% del capitale investito.
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