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Lo studio

Nonostante il Covid Milano resta tra le città più care al mondo

Lo dice un report del Julius Baer: nel 2020 la capitale del fashion è la 13esima più costosa al mondo: trainano i prezzi delle case "premium"

di Gaia Terzulli 12 Aprile 2021 12:36
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Non solo la più cara d’Italia, ma tra le più costose al mondo. È la Milano che emerge dal “Global Wealth and Lifestyle Report 2021” della banca svizzera Julius Baer, lo studio che utilizza un paniere di beni e servizi tipici della clientela danarosa e ne analizza i prezzi in 25 città del mondo.

MILANO, TREDICESIMA CITTA' PIU' CARA AL MONDO


Riferito al secondo semestre del 2020, il report mette in luce una realtà che già conoscevamo: quella per cui la crisi economica non ha ridimensionato lo stile di vita di molte città orientandolo all’austerità. Al contrario, nell’anno della pandemia alcune capitali europee sono diventate più care e Milano è in pole position: prima in Italia, sesta in Europa e tredicesima a livello mondiale.

SPENDERE IN LUSSO E CONSAPEVOLMENTE


Due sono i temi messi in particolare evidenzia dallo studio del Julius Baer: la propensione della popolazione più ricca a spendere in beni di lusso e, d’altra parte, la tendenza al “consumo consapevole”. Quest’ultima è cresciuta proprio in piena emergenza sanitaria, come risultato della maggiore attitudine dei consumatori all’acquisto etico e sostenibile. Un trend evidente a livello globale e che riguarda anche le città più costose.

SHANGAI, LA PIU' CARA TRA LE ASIATICHE


Quanto al lusso, il report illustra alcuni cambiamenti intervenuti in era Covid. L’Asia resta il continente più caro, sia perché è quello che più rapidamente si è ripreso dalla crisi, sia per la stabilità valutaria e la tenuta dei prezzi delle voci prese in esame. Ma se prima della pandemia la più antieconomica tra le capitali asiatiche era Hong Kong, ora è Shanghai a tenere in mano lo scettro. Sul podio anche Tokyo e Hong Kong, appunto.

LE CAPITALI AMERICANE


Le città più accessibili per vivere nel lusso sono, però, quelle americane. Citta del Messico e Vancouver in testa alla classifica, New York solo decima pagando, come sempre, il salasso delle spese sanitarie. La novità dell’indice del 2021 è Johannesburg, unica città africana segnalata per il notevole calo dei prezzi registrato nell’ultimo anno a causa della forte svalutazione del rand sudafricano.

MILANO IN ASCESA PER I PREZZI DEGLI IMMOBILI "PREMIUM"


La forza dell’euro, per contro, ha favorito l’ascesa di tutte le città europee a cominciare da Milano, epicentro della moda mondiale e tra i “fashion hub” più in salita nel ranking delle capitali del lusso. Per i consumi delle famiglie – sottolinea lo studio – il capoluogo lombardo è il sesto centro più caro in Europa e il tredicesimo nel mondo. Questo anche per effetto dei prezzi delle proprietà immobiliari “premium”, in costante aumento dal 2017 perché è a Milano che tanti acquirenti internazionali trovano il compromesso ideale tra atmosfera cosmopolita e consumi di alto livello a portata di mano. Qui le quotazioni degli immobili residenziali sono le più alte in Italia e la domanda è sempre stabile.

GLI ITALIANI NON RESISTONO AL LUSSO


Inoltre, secondo il Julius Baer, gli italiani hanno una passione per i beni di lusso: nel 2020 ogni cittadino ha speso, in media, 195 dollari in articoli e servizi che a Milano sono decisamente più costosi che altrove. Dalla tecnologia ai ristoranti, che nel capoluogo lombardo ospitano un alto numero di stelle Michelin e offrono un livello di cucina tra i più apprezzati. Calano comunque i costi rispetto al 2019 (-13%) per effetto della pandemia, ma, nonostante la contrazione dell’economia stimata all’8,9%, Milano resta tra le città ideali per chi ha notevoli disponibilità economiche, guadagnando posizioni rispetto al 2019.

IN RECESSIONE L'ECONOMIA BRITANNICA...


Chi, invece, rimane stabile, è Londra, dove il mercato di lusso è stato valutato a 12,5 miliardi di dollari nel 2020, con la moda settore trainante, ma con un calo della spesa dei consumatori del 10% rispetto al pre pandemia. Il mercato immobiliare londinese, che da sempre fa gola agli investitori all’estero, l’anno scorso non ha registrato aumenti di prezzi a causa dei molti londinesi trasferitisi in campagna durante e dopo i lockdown.

...E QUELLA SPAGNOLA


E come quella britannica, anche l’economia spagnola ha subito una recessione dell'11% nel 2020, con riduzione della domanda interna e previsioni di ripresa ancora molto caute per Barcellona, che il report elegge comunque città più costosa del Paese e quindicesima a livello mondiale, a sole due posizioni da Milano.
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