Biden
Borse europee caute in avvio di giornata
Gli aiuti economici in arrivo negli Stati Uniti non entusiasmano i listini del Vecchio Continente, che aprono le contrattazioni timidi intorno alla parità
9 Marzo 2021 09:26

Nonostante gli aiuti economici in arrivo negli Stati Uniti dall’amministrazione Biden e il miglioramento delle prospettive delle campagne vaccinali, le Borse europee dimostrano grande cautela. Tutti i listini del Vecchio Continente hanno aperto le contrattazioni intorno alla parità. Piazza Affari, dopo un avvio in negativo, ha recuperato in pochi minuti sul +0,1%. Stessa percentuale per Parigi. In lieve calo Madrid (-0,1%), Londra (-0,3%) e Francoforte (-0,2%). Avvio di giornata senza variazioni per lo spread Btp/Bund, stabile a 103 punti base.
Gli occhi degli investitori sono puntati sulla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti per l’ultima votazione sul piano di aiuti economici da 1.900 miliardi di dollari voluto dal presidente Biden. La decisione sul provvedimento era attesa per martedì, ma molto probabilmente arriverà mercoledì o comunque entro il fine settimana. L’obiettivo infatti è quello di approvare il pacchetto prima del 14 marzo, data di scadenza dei sostegni alla disoccupazione. Dopo i commenti volti a placare i timori di inflazione da parte della Federal Reserve, i futures viaggiano in positivo, con il Nasdaq, in difficoltà nelle ultime sessioni, in rialzo di oltre un punto percentuale.
Le dichiarazioni della banca centrale statunitense hanno sostenuto anche le Borse asiatiche. Il Nikkei di Tokyo ha chiuso le contrattazioni in rialzo dello 0,99%. Bene anche Hong Kong, in crescita dello 0,55%. Male invece Shanghai, che al termine della seduta ha registrato un ribasso dell’1,89%.
Le quotazioni del petrolio ritracciano dopo il rally degli ultimi giorni che aveva portato il greggio ai massimi dal 2019. Il prezzo del Wti cede lo 0,5% a 64,69 dollari al barile, mentre il Brent perde lo 0,35% a 68 dollari al barile. Nel valutario, avvio di giornata contrastato per l’euro che recupera leggermente sul biglietto verde a 1,187.
IL PIANO DI AIUTI ECONOMICI USA
Gli occhi degli investitori sono puntati sulla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti per l’ultima votazione sul piano di aiuti economici da 1.900 miliardi di dollari voluto dal presidente Biden. La decisione sul provvedimento era attesa per martedì, ma molto probabilmente arriverà mercoledì o comunque entro il fine settimana. L’obiettivo infatti è quello di approvare il pacchetto prima del 14 marzo, data di scadenza dei sostegni alla disoccupazione. Dopo i commenti volti a placare i timori di inflazione da parte della Federal Reserve, i futures viaggiano in positivo, con il Nasdaq, in difficoltà nelle ultime sessioni, in rialzo di oltre un punto percentuale.
GLI EFFETTI SUI LISTINI ASIATICI
Le dichiarazioni della banca centrale statunitense hanno sostenuto anche le Borse asiatiche. Il Nikkei di Tokyo ha chiuso le contrattazioni in rialzo dello 0,99%. Bene anche Hong Kong, in crescita dello 0,55%. Male invece Shanghai, che al termine della seduta ha registrato un ribasso dell’1,89%.
FRENA IL RALLY DEL PETROLIO
Le quotazioni del petrolio ritracciano dopo il rally degli ultimi giorni che aveva portato il greggio ai massimi dal 2019. Il prezzo del Wti cede lo 0,5% a 64,69 dollari al barile, mentre il Brent perde lo 0,35% a 68 dollari al barile. Nel valutario, avvio di giornata contrastato per l’euro che recupera leggermente sul biglietto verde a 1,187.
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