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Michael Burry, il trader del film “La grande scommessa”, shorta Tesla

Il protagonista del Big Short sul mercato dei mutui subprime del 2008 mantiene la sua posizione ribassista sul titolo Tesla

di Antonio Cardarelli 12 Gennaio 2021 09:37
financialounge -  La grande scommessa Michael Burry short selling Tesla

Nel 2008 ha fatto guadagnare al suo fondo d’investimento circa 2,6 miliardi di dollari scommettendo sul crollo del mercato immobiliare americano. Oggi Michael Burry ha individuato un titolo ben preciso da shortare: Tesla. Lo scorso dicembre il protagonista del Big Short, raccontato magistralmente nel film del 2015 “La grande scommessa”, aveva annunciato la sua posizione ribassista su Tesla e giovedì scorso, nonostante i rialzi continui del titolo dei giorni precedenti poi seguiti dalla correzione (-7%) di ieri, ha ribadito la sua posizione.

UN BIG SHORT SEMPRE PIÙ GRANDE


“Il mio ultimo Big Short sta diventando sempre più grande. Goditela finché dura”, ha scritto la scorsa settimana in un tweet che poi è stato cancellato. Ma sui social, si sa, ogni frase viene intercettata e così lo short di Michael Burry è tornato a infiammare il mondo dei trader rilanciando le schermaglie dello scorso dicembre con lo stesso Elon Musk, che era stato invitato da Burry a “capitalizzare quella ridicola quotazione”. Tuttavia nel giorno del nuovo tweet di Burry Tesla, che nel 2020 ha fatto registrare un rialzo del 743%, ha guadagnato l’8%.

IL +489% DEL 2008


Interpretato nel film da Christian Bale, Burry è diventato famoso per aver intuito la fragilità del mercato immobiliare americano che, fino al crollo del 2008 che portò al fallimento di Lehman Brothers, si reggeva su migliaia di mutui subprime ad alto rischio. Nonostante le perplessità di molti clienti, Burry portò il suo hedge fund Scion Capital a un profitto del 489% quando, nel 2008, la bolla del mercato immobiliare esplose generando la crisi finanziaria globale.

IL DRAPPELLO DI RIBASSISTI TESLA


Tuttavia, Michael Burry non è l’unico a credere che il rally di Tesla nasconda una bolla. Nel 2020 un nutrito gruppo di investitori short ha accumulato perdite per circa 40 miliardi di dollari dopo aver scommesso sul ribasso di Tesla. Seppur in calo rispetto allo scorso anno, la quota di capitale Tesla in mano a investitori ribassisti è del 5,5%.
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