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La giornata sui mercati

Le Borse europee aprono in positivo In Italia rischio crisi, stasera il Cdm

Avvio cauto per i listini del Vecchio Continente, pesano i timori per la terza ondata di Covid e la confusione che regna a Washington in queste ore. Petrolio in rialzo, spread poco mosso

di Fabrizio Arnhold 12 Gennaio 2021 09:18
financialounge -  borse mercati petrolio spread Wall Street

Le Borse europee aprono in verde e provano a guardare oltre le preoccupazioni per la pandemia e l’ipotesi impeachment per il presidente Donald Trump. Milano in avvio di contrattazioni segna +0,18%, Francoforte +0,34%, Parigi +0,11%, Madrid +0,21% e Londra +0,20%. La Borsa di Tokyo, ieri chiusa per festività, archivia la giornata in lieve aumento, con l’indice Nikkei a +0,09%.

IPOTESI RIMOZIONE PER TRUMP


La speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, ha dichiarato che il 25esimo emendamento sarebbe il modo più efficace per rimuovere Trump e ha spiegato che la Camera continuerà sulla via dell’impeachment, che però richiede tempi più lunghi, se il governo non agirà per rimuovere il presidente uscente. Il vicepresidente Mike Pence potrebbe assumere le funzioni di presidente se lui e la maggioranza del gabinetto stabiliscono che il presidente “non è in grado di esercitare i poteri e i doveri d’ufficio”.

TIMORI PER LA TERZA ONDATA


Gli investitori europei sono preoccupati per l’escalation di casi di Covid e continuano a monitorare i numeri, con i timori per una “terza ondata” che crescono. I mercati proseguono, quindi, la settimana all’insegna della cautela, dopo il rally della prima settimana del 2021. Ieri anche Wall Street ha chiuso in calo, appesantita dallo stallo politico di Washington. Oggi i future sono positivi.

IN ITALIA OCCHI SULLA CRISI


In Italia l’attenzione è sullo scontro politico, con un’eventuale accelerazione della crisi per il governo Conte. La giornata si apre con l’asta del tesoro di Bot annuali per un importo di 7 miliardi. In serata è in programma un Cdm per discutere sul Recovery Plan. Lo spread apre a 109 punti base, in linea con la precedente chiusura. In rialzo le quotazioni del greggio, con il Wti in crescita dello 0,8% e scambiato a 52,67 dollari al barile, mentre il Brent sfiora quota 56 dollari (55,88) in progresso dello 0,4%.
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