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Il via alla campagna di vaccinazione fa ripartire al rialzo le Borse europee
I principali indici del Vecchio Continente aprono in rialzo l’ultima settimana dell’anno, spinti dai vaccini, dal piano di aiuti Usa e dall’accordo Brexit. Debole il prezzo del greggio, sale lo spread
28 Dicembre 2020 09:18

Il pacchetto di aiuti Usa e il via alla campagna di vaccinazione spingono le Borse europee che iniziano la settimana sopra la parità. A Milano, il Ftse Mib in avvio di contrattazioni segna +0,80%, il Dax a Francoforte +1,29%, sui massimi storici, il Cac 40 di Parigi apre a +0,80% e l’Ibex 35 a +0,92%. La Borsa di Tokyo chiude l’ultimo lunedì dell’anno in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,74%.
Non sarà una Brexit senza deal, l’accordo trovato prima di Natale, insieme all’inizio della campagna vaccinale anti Covid che parte ufficialmente oggi in Europa, spinge al rialzo le Borse del Vecchio Continente. L’accordo “rispetta tutte le premesse fatte al popolo britannico dal governo”, ha commentato il premier inglese, Boris Johnson. Per la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si tratta di un accordo “buono, equilibrato” e “la cosa più responsabile da fare per entrambe le parti”.
Il presidente Donald Trump, dopo il rifiuto dei giorni scorsi, firma nella notte il nuovo maxi pacchetto di aiuti americani da 900 miliardi di dollari per famiglie e imprese. Il via libera ha evitato lo shutdown all’amministrazione americana. L’accordo sugli stimoli fiscali, trovato dal Congresso Usa, dà vigore ai listini Ue che iniziano la giornata al rialzo.
In calo prezzo del petrolio, con il Brent che resta di poco sopra i 51 dollari, in calo dello 0,5%, mentre il Wti è scambiato a 48,22 dollari al barile. L’euro rimane forte sul dollaro sopra quota 1,22. Lo spread in apertura di scambi si attesta a 117 punti base, in crescita di 3 punti rispetto al precedente closing.
PARTE LA CAMPAGNA VACCINALE
Non sarà una Brexit senza deal, l’accordo trovato prima di Natale, insieme all’inizio della campagna vaccinale anti Covid che parte ufficialmente oggi in Europa, spinge al rialzo le Borse del Vecchio Continente. L’accordo “rispetta tutte le premesse fatte al popolo britannico dal governo”, ha commentato il premier inglese, Boris Johnson. Per la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si tratta di un accordo “buono, equilibrato” e “la cosa più responsabile da fare per entrambe le parti”.
TRUMP FIRMA IL PIANO
Il presidente Donald Trump, dopo il rifiuto dei giorni scorsi, firma nella notte il nuovo maxi pacchetto di aiuti americani da 900 miliardi di dollari per famiglie e imprese. Il via libera ha evitato lo shutdown all’amministrazione americana. L’accordo sugli stimoli fiscali, trovato dal Congresso Usa, dà vigore ai listini Ue che iniziano la giornata al rialzo.
GREGGIO DEBOLE, SPREAD IN RIALZO
In calo prezzo del petrolio, con il Brent che resta di poco sopra i 51 dollari, in calo dello 0,5%, mentre il Wti è scambiato a 48,22 dollari al barile. L’euro rimane forte sul dollaro sopra quota 1,22. Lo spread in apertura di scambi si attesta a 117 punti base, in crescita di 3 punti rispetto al precedente closing.
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