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Più trasparenza

Il regolamento PRIIP impegna gli investitori ad assumere una prospettiva futura

Il KID PRIIP ha lo scopo di informare gli investitori al dettaglio in merito alle principali caratteristiche del prodotto, nonché dei suoi rischi, costi e potenziali guadagni e perdite associati

di Leo Campagna 16 Dicembre 2020 10:11
financialounge -  FE fundinfo fondi investimenti regolamenti

La Direttiva del 2009 sugli Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (UCITS) ha introdotto il regime di informazioni chiave per gli investitori. Da essa ha preso forma il Regolamento per i Prodotti d’investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati (PRIIP) entrato in vigore in Europa a partire dal 1° gennaio 2018. Il Regolamento PRIIP si è sempre posto l’obiettivo di migliorare la trasparenza all’interno dei prodotti finanziari al dettaglio preassemblati e a tutelare gli investitori, aiutandoli nel porre a confronto prodotti diversi, che si propongono di conseguire risultati simili utilizzando strutture di prodotto differenti e facilitando la comprensione delle loro caratteristiche.

FONDI DI INVESTIMENTO, PRODOTTI STRUTTURATI E DERIVATI


I PRIP includono, tra i prodotti destinati al pubblico retail, fondi di investimento, prodotti strutturati e derivati, e alcune obbligazioni societarie. Da notare che le classi di fondi UCITS accessibili agli investitori al dettaglio rientrano nell’ambito di applicazione, ma è stata concessa un’esenzione specifica al fine di mantenere il loro documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID) fino alla fine del 2021.

OBBLIGO DI TENERE AGGIORNATE E PRECISE LE INFORMAZIONI


Il KID PRIIP è un documento informativo creato per ogni singolo prodotto, con lo scopo di informare gli investitori al dettaglio in merito alle principali caratteristiche, nonché dei suoi rischi, costi, potenziali guadagni e perdite associati all’investimento. Tutte le informazioni incluse nel KID PRIIP obbligano l’ideatore a tenerle aggiornate e precise. Tra queste figurano il nome del prodotto, l’ideatore del PRIP e la relativa autorità di vigilanza, le caratteristiche principali del prodotto, il mercato di riferimento per gli investitori e gli obiettivi d’investimento, i costi a carico dell’investitore e le eventuali sanzioni associate al disinvestimento anticipato.

LE CRITICITÀ ANCORA DA RISOLVERE


Nell’autunno di quest’anno, il Comitato congiunto delle autorità europee di vigilanza (ESA) ha proposto modifiche al regolamento PRIIP per affrontare parte dei punti chiave sui quali si sono indirizzate gran parte delle critiche in seguito all’introduzione dei KID PRIIP e per garantire una soluzione a tali criticità prima dell’applicazione del regolamento ai fondi UCITS. Allo stato attuale, tra i temi centrali relativi al regolamento PRIIP spiccano la descrizione di ciò che l’investitore al dettaglio potrebbe ottenere come rendimento in relazione al suo investimento (scenari di performance) e le informazioni sui costi relativi all’investimento.

GI SCENARI DI PERFORMANCE


In particolare, gli scenari di performance sono illustrati in prospettiva futura e devono includere i rendimenti attesi delle performance sulla base dei dati storici. Devono inoltre essere raffigurati differenti scenari in funzione di periodi di detenzione raccomandati in base a quattro diverse condizioni economiche (scenari di stress, sfavorevoli, moderati e favorevoli): non devono invece più essere mostrati i risultati del passato . “Dal momento che i KID PRIIP assumono una prospettiva futura mentre i KIID UCITS adottano un criterio retrospettivo, si renderà necessario un diverso approccio mentale nel momento in cui terminerà l’esenzione UCITS”, fanno sapere gli esperti di FE fundinfo, leader mondiale nel settore della tecnologia e dei dati relativi ai fondi.

LE SOLUZIONI FE FUNDINFO


Nel nuovo contesto determinato dall’avvento dei KID PRIIP occorre ridurre al minimo il trattamento manuale e i rischi associati all’utilizzo di differenti fonti di dati e fornitori distinti. Un pericolo che è possibile scongiurare affidandosi a soluzioni professionali come quelle offerte da FE fundinfo, leader mondiale nel settore della tecnologia e dei dati relativi ai fondi: mettendo in stretto contatto le case di gestione e i distributori di fondi, FE fundinfo agevola decisioni di investimento migliori e più efficienti, consentendo una condivisione e un’operatività che si basa su informazioni approfondite e affidabili.

Clicca qui per scaricare il documento FE fundinfo sull’argomento: https://info.fe-fundinfo.com/it/it/priips-white-paper-download-0-0
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