Contatti

La giornata sui mercati

Borse prudenti su timori di nuovi lockdown

I listini europei scontano le chiusure negative di Wall Street. Oltre all'aumento dei contagi, pesa anche lo stallo tra democratici e repubblicani nelle trattative per dare il via libera a nuovi stimoli economici e fiscali

di Antonio Cardarelli 20 Ottobre 2020 09:13
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari

Apertura nel segno della cautela per le Borse europee, che risentono dei timori per l’aumento dei contagi. L’indice FTSE MIB di Piazza Affari apre in area -0,3%, mentre il DAX tedesco fa leggermente peggio e parte con un calo dello 0,4%. Londra, Parigi e Madrid restano intorno alla parità.

CAUTELA IN ASIA


Seduta debole anche in Asia. L’indice Nikkei 225 di Tokyo ha chiuso a 23.567 punti, registrando una perdita dello 0,44%. L’Hang Seng di Hong Kong si avvia verso una chiusura leggermente negativa (intorno allo 0,2%) mentre la Borsa di Shanghai, quando manca poco alla chiusura, guadagna lo 0,2%. A pesare sulle performance delle Borse asiatiche sono gli stessi elementi che zavorrano gli indici americani ed europei: l’aumento dei casi di Covid-19, con rischi concreti di nuovi pesanti lockdown, e la distanza tra democratici e repubblicani sul via libera a nuovi stimoli fiscali negli Usa. L’ultimatum di Nancy Pelosi per trovare un accordo prima delle elezioni scade oggi.

ULTIMATUM DI PELOSI


La speaker democratica della Camera e il segretario del Tesoro Steven Mnuchin torneranno a parlarsi oggi, ma il Partito Repubblicano non sembra intenzionato a fare passi concreti verso la proposta democratica di mettere sul piatto aiuti per 2.200 miliardi di dollari (Trump era fermo alla proposta da 1.800 miliardi di dollari). La difficile strada verso un nuovo accordo, unita all’aumento dei contagi negli Usa, ha mandato in rosso Wall Street nella seduta di ieri, chiusa con il Dow Jones a -1,44%, l’S&P 500 a -1,63% e il Nasdaq a -1,65%. Nella mattinata europea i futures americani sembrano però impostati per un piccolo rimbalzo in area positiva.

TRIMESTRALI, SORPRESA UBS


Intanto, sia in Europa che negli Usa, prosegue la pubblicazione dei dati trimestrali. La banca svizzera UBS sorprende gli analisti con un utile netto quasi raddoppiato nel terzo trimestre 2020 (+99%) a 1,7 miliardi di euro, ben oltre le attese. Remy Cointreau annuncia una frenata nel calo delle vendite, con il secondo trimestre che registra un calo del 6,6% dopo il crollo del primo trimestre 2020.

PETROLIO


Continua a scendere il prezzo del petrolio, con il Wti dicembre scambiato a 40,98 dollari al barile e il Brent dicembre a 42,55 dollari. L'oro quota 1.903 dollari (-0,41%). Intanto Euronext, dopo i problemi tecnici registrati ieri (le transazioni avvenute dopo le 17,30 non sono considerate valide) assicura che oggi si aspetta contrattazioni regolari.
Share:
Trending