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La giornata sui mercati

Borse caute in attesa di Wall Street

Avvio contrastato per l’Europa, aspettando la riapertura della Borsa di New York, dopo il Labor Day. Petrolio debole, lo spread apre in lieve aumento

di Fabrizio Arnhold 8 Settembre 2020 09:17
financialounge -  borse mercati Piazza Affari Wall Street

Le Borse europee iniziano la giornata all'insegna della cautela. Milano apre la seduta a -0,18%, Francoforte a +0,18%, Parigi in apertura segna -0,04%, Madrid -0,31% e Londra +0,37%. La Borsa di Tokyo dopo una serie di ribassi archivia la seduta in positivo, con l’indice Nikkei a +0,80%.

TENSIONE USA-CINA


Oggi occhi puntati su Wall Street che riapre dopo la sosta di ieri, in occasione del Labor Day: i future sono positivi. Le relazioni tra Stati Uniti e Cina continuano a restare tese, un fattore che potrebbe condizionare l’umore degli investitori. Dall’altra parte, a dare ottimismo restano i progressi sul vaccino anti-Covid, con la speranza di avere a disposizione le prime dosi già entro la fine dell’anno.

LA RIUNIONE DELLA BCE


L’appuntamento principale della settimana è la riunione della Bce giovedì, che diventa l’occasione per fare il punto sulla ripresa. Si riaccende la tensione sul fronte Brexit, con il premier britannico Johnson che ieri ha minacciato un no deal, in caso di una mancata intesa entro il 15 ottobre. La sterlina prosegue debole a 0,899, mentre l’euro è poco mosso sul dollaro a 1,1851.

LE DIFFICOLTÀ DELLA RIPRESA


In Giappone il Pil del secondo trimestre è stato rivisto al -7,9%, dal -7,8% e i consumi delle famiglie a luglio sono crollati del 7,6% su anno. In Francia la ripresa è meno veloce del previsto, con un calo del Pil del 9% previsto per il 2020. Scendono le esportazioni in Germania (-11% a luglio 2020 in confronto all’anno precedente), anche se il Paese mantiene un alto surplus commerciale.

PETROLIO DEBOLE, SPREAD IN RIALZO


Non basta il taglio dei prezzi da parte di Saudi Aramco per dare nuovo vigore alle quotazioni del greggio che restano deboli, con il Wti scambiato a 38,88 dollari (-0,51%); mentre il Brent segna un calo dello 0,48%, a 41,81 dollari al barile. Lo spread in avvio cresce di due punti base, a 158, rispetto al precedente closing. Il rendimento del Btp decennale italiano resta sui livelli dell’ultimo riferimento, all’1,12%.
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