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Secondo trimestre

Il risparmio gestito cancella l’effetto coronavirus con il ritorno dei fondi azionari

Tra aprile e giugno la raccolta è stata di 11,3 miliardi di euro. Il saldo negativo da inizio anno è stato ridotto a 735 milioni di euro

di Antonio Cardarelli 2 Settembre 2020 12:20
financialounge -  Assogestioni daily news fondi comuni raccolta fondi risparmio gestito

Nel secondo trimestre del 2020 l’industria del risparmio gestito ha praticamente azzerato i deflussi registrati all’inizio dell’anno, riuscendo quindi a contrastare l’effetto negativo dovuto alla crisi da coronavirus. A certificare il recupero sono i dati diffusi da Assogestioni, che segnano una raccolta netta di 11,3 miliardi di euro tra aprile e giugno.

SALDO NEGATIVO RIDOTTO A 735 MILIONI


Nei primi tre mesi dell’anno, con le economie mondiali sostanzialmente ferme a marzo e prospettive poco incoraggianti per i mesi a venire, l’industria del risparmio gestito aveva registrato deflussi per poco più di 12 miliardi. Grazie alla raccolta del secondo trimestre, il saldo netto del 2020 è stato ridotto a soli 736 milioni di euro.

LA SPINTA DELLE GESTIONI COLLETTIVE


A spingere i risultati della raccolta nel secondo trimestre dalle Sgr sono stati i dati sulle gestioni collettive (+16,2 miliardi di euro) con la quasi totalità dei flussi in entrata che ha riguardato i fondi aperti Ucits (14,8 miliardi) mentre i fondi chiusi si sono fermati a 1,3 miliardi di euro.


LA RISCOSSA DEI FONDI AZIONARI


Il secondo trimestre 2020 ha visto il grande ritorno degli investimenti azionari, con flussi netti pari a 8,5 miliardi di euro, seguiti dai fondi monetati (+4,2 miliardi), obbligazionari (+2,9 miliardi) e bilanciati (+1,1 miliardi). Tuttavia, da inizio anno continuano a dominare i fondi monetari, con flussi netti per 12,4 miliardi, mentre gli azionari – a causa della fuga registrata nel primo trimestre – segnano un saldo positivo di 2,5 miliardi.

PATRIMONIO GESTITO A 2.266 MILIARDI


Il patrimonio gestito dall’industria sale a 2.266 miliardi, in particolare per effetto dell’attività di gestione. La quota degli asset investita in Fondi aperti e chiusi è del 48,5% (1.098 miliardi), mentre il rimanente 51,5% (1.167 miliardi) è impiegato nelle Gestioni di Portafoglio.
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