Un nuovo fondo small-mid cap Usa per Vontobel Asset Management

Vontobel Asset Management rafforza la propria offerta di prodotti azionari Usa lanciando il comparto Vontobel Fund II – KAR US Small-Mid Cap. Si tratta di un fondo sviluppato collaborazione con il gestore Kayne Anderson Rudnick (KAR) – consociata di Virtus Investment Partners, distributore statunitense di fondi comuni registrati presso la SEC, a cui da 15 anni la Boutique Quality Growth di Vontobel ha affidato una gestione delegata.

5 MILIARDI DI DOLLARI IN GESTIONE NEL SEGMENTO LARGE CAP USA

KAR si distingue per l’attenzione per la qualità e all'approccio bottom-up a elevata affidabilità, caratteristiche peculiari che hanno permesso negli anni di far acquisire alla Boutique Quality Growth asset in gestione per 5 miliardi di dollari tramite i comparti azionari del segmento large cap USA e convinto Vontobel a offrire questo nuovo fondo con i diversi range di capitalizzazione di mercato.

UN UNIVERSO DI INVESTIMENTO DI QUASI 3.500 SOCIETÀ

L’obiettivo del comparto, che si basa su un disciplinato processo di investimento, consiste nel realizzare, in un orizzonte di lungo periodo, rendimenti ponderati per il rischio mediante l’investimento nell’universo di quasi 3.500 società small e mid cap statunitensi. Tramite la rigorosa selezione il team di gestione del fondo mira ad intercettare le più interessanti opportunità nel segmento delle società di alta qualità, quelle contraddistinte da business consolidati, leadership sul rispettivo mercato, vantaggi competitivi durevoli, un rischio finanziario contenuto e un management eccellente.

OLTRE 30 ANNI DI ESPERIENZA NEL SEGMENTO SMALL E MID CAP USA

“Questo nuovo fondo rafforza il nostro rapporto con Virtus e ci consente di presentare ai nostri clienti un gestore degli investimenti esperto come KAR, che vanta oltre 30 anni di esperienza e conoscenza nel segmento delle small e mid cap USA", fa sapere Matteo Villani, Head of Asset Management Italy. “Una decisione non casuale dal momento che, per sovraperformare nel lungo periodo, è cruciale, soprattutto nell’attuale contesto, l’attitudine ad investire sulla qualità insieme a una rigorosa gestione del rischio”.