Piazza Affari crede nel rally di agosto

Milano guida le Borse europee in una giornata che si apre positivamente. L’indice FTSE MIB segna un convincente +1,3% in apertura di seduta, seguita da Parigi, Francoforte, Londra e Madrid, tutte sopra il punto percentuale. A Piazza Affari in evidenza il titolo Mediobanca a +4% in avvio. Guadagni iniziali consolidati sul listino di Milano, con il FTSE MIB che torna a superare di slancio i 20.000 punti.

BORSE ASIATICHE IN VERDE

Il possibile rally di agosto comincia a prendere forma anche sui listini asiatici, che ad eccezione di Shanghai fanno registrare performance positive. Tokyo, dopo la chiusura di lunedì per festività, guadagna l’1,88% con il Nikkei 225 mentre l’Hang Seng di Hong Kong viaggia in rialzo dell’1,5% quando manca poco alla chiusura. Frena, invece, Shanghai (intorno a -0,6%) nonostante il buon dato sulle vendite delle auto in Cina. Forse la rappresaglia di Pechino – con sanzioni per 11 politici americani in risposta a quanto fatto da Trump – ha lasciato qualche perplessità sull’evoluzione dello scontro Usa-Cina. In positivo anche gli indici delle Borse di Corea del Sud e Australia.

S&P 500 A UN PASSO DAL RECORD

Tokyo e Hong Kong hanno certamente risentito del mood positivo di Wall Street, dove è solo il Nasdaq a prendere una piccola pausa con una chiusura negativa (-0,39%) che riporta l’indice tecnologico poco sotto gli 11.000 punti. Bene, invece, il Dow Jones (+1,3%) e l’S&P 500 (+0,27%) che ormai è a meno di 30 punti base (circa l’1%) dal record storico toccato lo scorso febbraio. A far scattare gli indici di Wall Street, nonostante l’aumento dei contagi, è il decisionismo della Casa Bianca sugli aiuti economici oltre alla ripresa dei colloqui tra Democratici e Repubblicani per varare un nuovo pacchetto di aiuti. Inoltre, Trump ha fatto trapelare la possibilità di una riduzione delle tasse (anche sulle plusvalenze generate dagli investimenti) per le classi di reddito medio.

I DATI IN ARRIVO

Sul fronte macro, attesa oggi per l'indice Zew tedesco e per i prezzi alla produzione americani, mentre sul fronte societario a Piazza Affari gli occhi sono puntati su Mediobanca e sul possibile via libera della Bce per Leonardo Del Vecchio a salire dal 10% al 20% di Piazzetta Cuccia. Sul valutario, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,1734, in rialzo il petrolio.