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Il contributo

Da oggi bonus vacanze via app, ecco come fare

Il contributo si potrà richiedere usando l’app “Io”, da non confondere con Vacanzebonus che serve a scegliere il luogo

di Chiara Merico 1 Luglio 2020 10:57
financialounge -  app Io bonus vacanze coronavirus Federalberghi Federturismo isee

Da oggi, mercoledì 1 luglio, è possibile richiedere il cosiddetto bonus vacanze: la misura, prevista dal dl Rilancio, ha l’obiettivo di supportare il settore turistico, un comparto che vale il 13% del Pil nazionale e il 14% dell'occupazione e che è stato pesantemente colpito dalla crisi del coronavirus.

SCONTO PER LE FAMIGLIE CON ISEE INFERIORE A 40MILA EURO


Per la misura sono stati stanziati 2,4 miliardi di euro. Chi ne ha diritto? Le famiglie con Isee entro i 40mila euro possono chiedere un bonus da 500 euro se il nucleo è di almeno 3 persone, 300 euro per famiglie di due persone e 150 euro per i single, per pagare strutture ricettive come alberghi, b&b o campeggi prenotando direttamente in struttura  o tramite agenzia, e non attraverso piattaforme online.

BONUS CON L’APP IO


L'80% dell’importo del bonus si traduce in uno sconto immediato sulla cifra pagata per il soggiorno, il resto arriva come detrazione con la dichiarazione dei redditi. Il bonus viene erogato attraverso "Io", la app per i servizi pubblici, cui il cittadino può accedere con Spid o carta d'identità digitale e inserire l’Isee: una volta approvata la richiesta, l’app genererà un codice Qrcode da presentare alle strutture che aderiscono all'iniziativa.

SECONDA APP PER SCEGLIERE IL LUOGO


L'app Io non va confusa con Vacanzebonus.app, che serve a scegliere il luogo  dove trascorrere le ferie. Dopo il download il cittadino deve indicare le sue preferenze, ovvero la Regione dove vuole andare a passare le vacanze specificando poi tra montagna, mare, collina e lago. A questo punto sarà  l’app a presentare una serie di pacchetti in linea con le preferenze indicate.

BOCCA: UN GROSSO PUNTO INTERROGATIVO


Non mancano i dubbi: come ha spiegato all’Ansa il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, il contributo “è un grosso punto interrogativo. Al momento l'80% è compensato solo il mese dopo e il 20% è uno sconto che si fa al cliente. Questo vuol dire che non tutti gli alberghi potranno accettarlo”.

FEDERTURISMO: MISURA DIFFICILE DA USARE


Concorda la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli. “Per quanto capiamo che l'intenzione fosse di aiutare il comparto, di fatto ci rendiamo conto che sarà una misura difficile da usare, perché non ne è reso agevole l'utilizzo. Inoltre per le aziende non sarà facilissimo, perché significa andare a riprendere questo 80% da qualche parte, un'altra indagine farraginosa per le aziende in un momento già complicato".
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