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La giornata

Inizio di settimana nervoso per le Borse, Piazza Affari la migliore in Europa

I listini del Vecchio Continente aprono al ribasso, tranne Milano. Preoccupano i nuovi casi di coronavirus negli Usa e a Pechino. Petrolio in calo, spread poco mosso

di Fabrizio Arnhold 29 Giugno 2020 09:23

Le Borse europee aprono la settimana nervose, tranne Piazza Affari che inizia sopra la parità. Sullo sfrondo restano i timori per i  nuovi casi di coronavirus, in crescita in diverse parti del mondo. Milano in avvio di contrattazioni segna +0,33%, Francoforte parte in negativo per poi tornare verde a +0,42%, Parigi +0,11%, Madrid +0,28% e Londra +0,10%. La Borsa di Tokyo chiude in negativo, con l’indice Nikkei a -2,3%, appesantito sui dati sulle vendite al dettaglio.

TIMORI PER I NUOVI CASI DI COVID


La scorsa settimana Piazza Affari ha ceduto complessivamente il 2,5%. A rallentare i listini ci sono i dati dell’infezione che, se in Italia sono ormai stabili da settimane, nel resto del mondo continuano a crescere. Sotto osservazione l’aumento di contagi negli Usa, con Los Angeles che ha chiuso i bar e San Francisco che ritarda le riaperture delle attività. Da monitorare anche la situazione a Pechino, che rischia un nuovo lockdown e nel Regno Unito. La Fed, dopo le indicazioni degli stress test, ha deciso di bloccare i piani di buyback, con il divieto di aumentare i dividendi nel terzo trimestre.

PETROLIO IN DISCESA, SPREAD STABILE


Il petrolio registra un deciso calo, con il Wti agosto scambiato a 37,6 dollari al barile, in calo del 2,3%; mentre il Brent di pari scadenza si ferma a 40,03 dollari al barile (-2,4%). Lo spread apre in lieve calo a 177 punti base, dai 178 punti del closing di venerdì. Il rendimento del Btp decennale si attesta all’1,30%, poco mosso rispetto all’ultima rilevazione.

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI


L’agenda macro prevede la diffusione degli indici di fiducia dell’Eurozona, relativi al mese di giugno per quanto riguarda i consumatori e i settori economici. Nel primo pomeriggio si attendono i prezzi al consumo tedeschi. Il Tesoro martedì ha in programma una nuova emissione di Btp, in attesa del Btp Futura di settimana prossima, con titoli a 5 e 10 anni e di un CcTeu, per una cifra che dovrebbe raggiungere i 7,75 miliardi.
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