Pubblicità online, Google perde terreno insidiata da Facebook e Amazon

Per la prima volta dal 2008 Google vedrà calare i suoi ricavi pubblicitari: a quanto rivela un report di eMarketer, la riduzione sarà pari al 5,3% nel 2020. Secondo le previsioni i ricavi da pubblicità negli Usa per Mountain View saranno pari a 39,58 miliardi di dollari, contro i 41,80 miliardi del 2019.

RIMBALZO NEL 2021

Google, come spiega Cnbc, prevede un rimbalzo di oltre il 20% nel 2021 e una crescita dell’11,8% anche nel 2022 per quanto riguarda i ricavi pubblicitari: per ora, però, il report rivela che la pandemia di coronavirus sta avendo pesanti ripercussioni su molti business, comprimendo gli investimenti pubblicitari.

RICAVI A RILENTO

Tuttavia, non per tutti è così: il report segnala infatti che Big G sta continuando a cedere quote del mercato pubblicitario ai rivali Facebook e Amazon, che anche quest’anno vedranno il loro giro d’affari crescere. Già dal 2016 i ricavi pubblicitari di Google sono cresciuti a percentuali inferiori rispetto a quelle del mercato di riferimento.

PESANO I PROBLEMI DELL’INDUSTRIA TURISTICA

In particolare, la pandemia di coronavirus ha impattato considerevolmente sugli investimenti pubblicitari dell’industria del turismo e dei viaggi: la contrazione ha colpito più Google di Facebook e Amazon. Ad esempio, lo scorso aprile il presidente di Expedia Barry Diller aveva fatto sapere che la società non avrebbe speso neanche un quinto del suo budget pubblicitario da 5 miliardi di dollari.

AMAZON E FACEBOOK IN CONTROTENDENZA

Facebook e Amazon invece non subiranno conseguenze su questo fronte a causa della pandemia: il social network di Mark Zuckerberg, secondo eMarketer, quest’anno registrerà un aumento dei ricavi pubblicitari del 4,9% a 31,43 miliardi di dollari, contro i 29,95 miliardi del 2019, quando però la crescita era stata del 26,1%. Anche Amazon vedrà crescere i ricavi pubblicitari da 10,32 miliardi di dollari nel 2019 a 12,75 miliardi nel 2020.