Aperture in positivo, Borse senza troppe paure

Le Borse europee aprono ancora al rialzo dopo lo sprint di ieri, a seguito del nuovo intervento delle banche centrali. Milano avvia le contrattazioni a +0,90%, Francoforte +0,54%, Parigi +0,97%, Madrid +0,37% e Londra +0,97%. Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell ha sottolineato nuovamente i rischi “a lungo termine” per la congiuntura Usa. Chiude in calo la Borsa di Tokyo, con il Nikkei a -0,56%, appesantita dai dati negativi sull’export nipponico.

IL FTSE MIB METTE NEL MIRINO I 20MILA PUNTI

A Piazza Affari il Ftse Mib è tornato a mettere nel mirino quota 20mila punti: oggi apre a 19.625 punti. Restano sullo sfondo i timori per una seconda ondata di Covid-19, con un nuovo lockdown scattato a Pechino - con scuole chiuse e la maggior parte dei voli bloccati -, a seguito di 31 nuovi casi in 24 ore. La Commissione Ue ha annunciato un piano da 2,7 miliardi di euro per un vaccino europeo. 

BALZO DELLE BANCHE 

Il comparto bancario segna rialzi all’apertura delle contrattazioni a Milano, con Intesa Sanpaolo e Ubi a +1,2%, e Banco Bpm a +2,4%, in attesa della proposta di sterilizzazione degli effetti dello spread fino al 2022 che verrà presentata oggi al Parlamento Ue. Bene anche Tim (+2%) per il possibile progetto di rete unica dopo l’offerta di Macquarie su Open Fiber. 

IN LIEVE RIALZO LO SPREAD, IN CALO IL PETROLIO

Lo spread apre a 183 punti base, in rialzo di due punti base rispetto alla chiusura di ieri. In leggero aumento anche il rendimento del Btp decennale all’1,41%, rispetto all’1,40% di ieri. In calo il prezzo del petrolio, con il Wti che cede l’1,3%, a 37,89 al barile; mentre il Brent è scambiato a 40,6 dollari al barile, in calo dello 0,78%.