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La Fed riaccende i motori delle Borse

Avvio sprint per i listini del Vecchio Continente, sostenuti dalla Fed che acquisterà direttamente corporate bond. Piazza Affari scatta in apertura 

di Fabrizio Arnhold 16 Giugno 2020 09:27

Le Borse europee aprono in netto rialzo, sostenute dalle azioni delle Banche centrali. Milano in avvio di contrattazioni segna +2,48%, Francoforte +2,37%, Parigi +2,20%, Madrid +1,87% e Londra +2,15%. In forte recupero anche le piazza asiatiche, con la Borsa di Tokyo che ha chiuso a +4,88%, il rialzo migliore dal 25 marzo, grazie alla Banlk of Japan che ha aumentato il programma di aiuti rivolto alle imprese in crisi.

LA FED COMPRA CORPORATE BOND


I mercati accolgono con entusiasmo la nuova mossa della Federal Reserve che acquisterà direttamente corporate bond fino a 750 miliardi di dollari per garantire un corretto funzionamento del mercato del credito e per alleggerire la pressione. Oggi il presidente della Fed, Jerome Powell, è atteso in commissione Bancaria al Senato per fornire maggiori dettagli sul piano di intervento monetario. 

LE AZIONI DI SOSTEGNO DELLE BANCHE CENTRALI


Nuove misure di sostegno monetario verranno adottate anche dalla Reserve Bank of Australia che si è detta disponibile a mantenere una politica molto accomodante “per un certo periodo”, prolungando così il sostegno monetario ai mercati. La paura di una seconda ondata di contagi resta sullo sfondo e non smette di creare preoccupazioni agli investitori. Un ipotetico nuovo blocco delle attività produttive, causa Covid, potrebbe diventare un ostacolo insormontabile per le economie mondiali, alle prese con una partenza a rilento. 

SPREAD IN CALO, PETROLIO POCO MOSSO


Lo spread apre in leggero ribasso. Il differenziale di rendimento tra Btp decennale e Bund di pari durata, in avvio di giornata, parte dai 185 punti base, tre in meno rispetto al closing di ieri. Il rendimento del Btp decennale registra un lieve calo a 1,43%, rispetto all’1,44% di ieri. Il prezzo del petrolio registra un lieve aumento, con il Wti luglio scambiato a 37,16 dollari al barile (+0,11%); mentre il Brent agosto sfiora i 40 dollari al barile (39,84), in crescita dello 0,25%. 
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