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Le Borse europee nervose in attesa della Fed

Andamento altalenante per le piazze finanziarie del Vecchio continente. Attesa per la riunione di oggi della Federal Reserve

di Chiara Merico 10 Giugno 2020 09:17

Dopo un avvio in positivo, in corso di giornata i mercati azionari europei fanno segnare lievi ribassi, in una seduta che ancora una volta è condizionata dal succedersi di notizie sulla diffusione dell’epidemia di coronavirus e alla successiva ripresa economica. Gli occhi sono puntati in particolare sulla Federal Reserve, che questa sera potrebbe adottare nuove misure di politica monetaria.

SPREAD STABILE


A Milano il Ftse Mib ha aperto in rialzo dell’1,23%; tra le altre Borse europee il Dax a Francoforte ha fatto segnare +0,55%, il Ftse 100 a Londra guadagnava lo 0,21% e a Parigi il Cac40 avanzava dello 0,25%, prima di virare in negativo. Apertura senza variazioni di rilievo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 180 punti contro i 179 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari all’1,49%.

TOKYO SULLA PARITÀ


Chiusura sulla parità per la Borsa di Tokyo (+0,15%): in Giappone gli ordini di macchinari del settore privato, a eccezione di quelli per le navi e quelli delle compagnie elettriche, sono risultati in calo del 12% ad aprile rispetto a marzo, un dato inferiore alle attese.

WS CONTRASTATA DOPO IL RALLY DEL NASDAQ


Nella seduta di ieri Wall Street ha chiuso con indici contrastati: il Dow Jones ha ceduto l’1,09% e l’S&P500 ha chiuso a -0,78%, mentre il Nasdaq ha archiviato la giornata in crescita dello 0,29% dopo essere arrivato a registrare nuovi massimi storici, oltrepassando la soglia psicologica dei 10mila punti. Forti rialzi, superiori al 3%, per i titoli Apple, Amazon, Facebook e Netflix.

La giornata storica del Nasdaq: raggiunti i 10mila punti


La giornata storica del Nasdaq: raggiunti i 10mila punti






ATTESA PER LA RIUNIONE DELLA FED


Sugli altri indici pesano i timori che i recenti rialzi siano stati eccessivi, in attesa della riunione della Federal Reserve di oggi. L’istituto guidato da Jerome Powell pubblicherà le prime stime economiche del 2020: secondo le attese la banca centrale statunitense dovrebbe lasciare i tassi invariati.
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