Contatti

#BlackOutTuesday

Warner Music, boom di vendite di azioni per lo sbarco a Wall Street

Successo per l’Ipo della terza casa discografica al mondo, che ha raccolto 1,93 miliardi di dollari vendendo più azioni di quanto previsto inizialmente

di Chiara Merico 3 Giugno 2020 16:55
financialounge -  #BlackOutTuesday boom IPO Wall Street Warner Music Group

L’Ipo di Warner Music piace agli investitori: la terza più grande casa discografica al mondo ha annunciato di aver venduto più azioni di quanto inizialmente previsto, raccogliendo 1,93 miliardi di dollari in quella che è una delle più importanti quotazioni dell’anno sul mercato azionario statunitense.

RINVIO PER SOLIDARIETÀ CON IL #BLACKOUTTUESDAY


Inizialmente prevista per ieri, l’Ipo è slittata di un giorno per solidarietà con il movimento #BlackOutTuesday, evento social nato per dimostrare sostegno contro le ingiustizie razziali. L’azienda ha aumentato l’offerta rispetto alle previsioni iniziali, portandola a 77 milioni di azioni di categoria A a 25 dollari per azione. La proposta iniziale vedeva un’offerta di 70 milioni di azioni, con un range obiettivo tra i 23 e i 26 dollari per azione.

CRESCE L’INTERESSE PER LE NUOVE QUOTAZIONI


Il successo dell’Ipo di Warner è un segnale della crescita dell’interesse per le nuove quotazioni, dopo che a marzo diverse operazioni analoghe sono state rinviate, a causa della pandemia di coronavirus. In particolare, come riferisce Reuters, l’industria musicale è considerata particolarmente resistente rispetto al resto dell’economia.

Warner Music pronta a quotarsi al Nasdaq, fissato prezzo dell’Ipo


Warner Music pronta a quotarsi al Nasdaq, fissato prezzo dell’Ipo






DANNEGGIATE LE FONTI DI RICAVO


Tuttavia, anche la stessa Warner Music ha fatto sapere che l’epidemia ha danneggiato le fonti fisiche di ricavo e ha costretto al rinvio del debutto di nuovi brani musicali, film e programmi televisivi. Warner è anche l’ultima società ad aver completato virtualmente la propria Ipo, data l’impossibilità di organizzare incontri faccia a faccia con gli investitori, sempre a causa della pandemia.
Share:
Trending