coronavirus
WhatsApp, stop agli invii a più chat di messaggi “virali”
Per limitare la diffusione di contenuti falsi o fuorvianti la piattaforma di messaggistica annuncia una novità: i messaggi già inoltrati molte volte potranno essere inviati a una sola chat per volta
7 Aprile 2020 16:11

Contro la disinformazione e la diffusione di catene di Sant’Antonio, spesso contenenti notizie non verificate, WhatsApp scende in campo e annuncia un’importante novità: i messaggi già inoltrati molte volte, riconoscibili da una doppia freccia, potranno essere inoltrati a una sola chat alla volta.
In un blogpost, la piattaforma di messaggistica ha spiegato le ragioni della scelta: "In questo particolare momento di emergenza, durante il quale miliardi di persone non possono vedere amici e parenti a causa della pandemia di Covid-19, WhatsApp si conferma un valido alleato per comunicare non solo con i propri cari, ma anche con medici e insegnanti".
Tuttavia, già lo scorso anno la piattaforma aveva cercato di limitare gli invii seriali, spesso all’origine della diffusione di contenuti falsi o fuorvianti: agli inizi del 2019 l’inoltro dei messaggi era stato limitato a 5 chat alla volta.”Quando, ad esempio, abbiamo imposto dei limiti alla funzione d’inoltro per contenere la propagazione di contenuti virali, il numero dei messaggi inoltrati a livello globale è calato del 25%", sottolineano da WhatsApp.
"Lo scorso anno abbiamo presentato la funzione che consente di riconoscere i messaggi che sono stati inoltrati molte volte. Si tratta di un’etichetta dotata di una doppia freccia, che contraddistingue i messaggi di dubbia provenienza. A partire da oggi, questi messaggi potranno essere inoltrati a una sola chat alla volta", si legge nel post.
Ovviamente, prosegue la spiegazione, “non tutti i messaggi inoltrati contengono notizie false o contribuiscono alla disinformazione. Molti utenti inoltrano informazioni utili, video divertenti, meme o riflessioni che ritengono significative". E di recente “WhatsApp è stata utilizzata anche per organizzare manifestazioni a sostegno degli operatori sanitari impegnati in prima linea. Tuttavia abbiamo riscontrato un notevole incremento della quantità di messaggi inoltrati. Molti utenti ci hanno riferito di essere infastiditi da questi messaggi e di temere che possano contribuire alla diffusione di notizie false. Riteniamo pertanto che sia importante rallentare la propagazione di questi messaggi per mantenere WhatsApp un luogo dedicato alle conversazioni private".
UN VALIDO ALLEATO PER COMUNICARE
In un blogpost, la piattaforma di messaggistica ha spiegato le ragioni della scelta: "In questo particolare momento di emergenza, durante il quale miliardi di persone non possono vedere amici e parenti a causa della pandemia di Covid-19, WhatsApp si conferma un valido alleato per comunicare non solo con i propri cari, ma anche con medici e insegnanti".
LO SCORSO ANNO IL LIMITE DI 5 CHAT ALLA VOLTA
Tuttavia, già lo scorso anno la piattaforma aveva cercato di limitare gli invii seriali, spesso all’origine della diffusione di contenuti falsi o fuorvianti: agli inizi del 2019 l’inoltro dei messaggi era stato limitato a 5 chat alla volta.”Quando, ad esempio, abbiamo imposto dei limiti alla funzione d’inoltro per contenere la propagazione di contenuti virali, il numero dei messaggi inoltrati a livello globale è calato del 25%", sottolineano da WhatsApp.
COME RICONOSCERE I MESSAGGI “VIRALI”
"Lo scorso anno abbiamo presentato la funzione che consente di riconoscere i messaggi che sono stati inoltrati molte volte. Si tratta di un’etichetta dotata di una doppia freccia, che contraddistingue i messaggi di dubbia provenienza. A partire da oggi, questi messaggi potranno essere inoltrati a una sola chat alla volta", si legge nel post.
WhatsApp lancia la sua guida informativa contro il coronavirus e le fake news
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RALLENTARE LA PROPAGAZIONE
Ovviamente, prosegue la spiegazione, “non tutti i messaggi inoltrati contengono notizie false o contribuiscono alla disinformazione. Molti utenti inoltrano informazioni utili, video divertenti, meme o riflessioni che ritengono significative". E di recente “WhatsApp è stata utilizzata anche per organizzare manifestazioni a sostegno degli operatori sanitari impegnati in prima linea. Tuttavia abbiamo riscontrato un notevole incremento della quantità di messaggi inoltrati. Molti utenti ci hanno riferito di essere infastiditi da questi messaggi e di temere che possano contribuire alla diffusione di notizie false. Riteniamo pertanto che sia importante rallentare la propagazione di questi messaggi per mantenere WhatsApp un luogo dedicato alle conversazioni private".
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