Rottami dentro serbatoi di 737 nuovi, esplode nuovo caso Boeing

Sono arei nuovissimi ma dentro i serbatoi sono finiti bende, strumenti da lavoro e rottami di ogni tipo. La Boeing ha ordinato un’ispezione di oltre 400 velivoli modello 737 Max di nuova consegna. A riportare la notizia è l’agenzia di stampa Bloomberg, precisando che secondo le fonti i controlli del caso non dovrebbero ritardare la messa in stato di operatività degli aerei, in programma per giugno. 

“ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE”

Per Mark Jenks, direttore generale del progetto 737 Max, si tratta di un fatto “assolutamente inaccettabile” e ha assicurato che verranno effettuati ulteriori controlli ed ispezioni, al fine di sincerarsi in maniera certa che all’interno dei serbatoi non ci si ancora qualche oggetto dimenticato. 

UN’ALTRA BATTUTA DI ARRESTO 

Il ritrovamento di rifiuti nei serbatoi diventa un’altra grana per la compagnia americana che produce aerei, dopo gli incidenti dei mesi scorsi. I 737 Max restano a terra in tutto il mondo, da marzo 2019, dopo che due incidenti hanno provocato 346 morti. A finire sotto accusa, nelle due tragedie aeree in Etiopia e Indonesia, era stato il sistema elettronico di stabilizzazione dell’assetto del velivolo.

“IN VOLO ENTRO LA METÀ DI QUEST’ANNO”

Sul sito di Boeing si legge: “Negli ultimi mesi Boeing ha fatto significativi progressi per permettere il ritorno in servizio del 737 Max”. I rottami nel serbatoio rallenteranno la ripresa del servizio? La compagnia americana assicura che la sua quarta generazione di Boeing 737 dovrebbe tornare a volare entro la metà di quest’anno. Salvo ulteriori imprevisti.