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Coronavirus, si iniziano a sterilizzare le banconote 

Il governo cinese ha imposto l’obbligo di “autoquarantena” per 14 giorni per le persone che arrivano a Pechino. Le banconote saranno sterilizzate e disinfettate con raggi ultravioletti 

di Fabrizio Arnhold 17 Febbraio 2020 13:38

In quarantena non solo 60 milioni di cinesi ma anche le banconote. Il governo cinese ha imposto l’obbligo di “autoquarantena” per 14 giorni per tutti coloro che arriveranno a Pechino dal territorio cinese. E la banca centrale cinese, secondo quanto riportato dall’agenzia Afp, ha deciso che le banconote saranno disinfettate e messe allo stesso modo “in quarantena” fino a 14 giorni. 

LE MISURE PER COMBATTERE IL CORONAVIRUS


Il governo cinese tra venerdì e sabato ha adottato delle misure per limitare la diffusione del coronavirus, dopo che alla fine della scorsa settimana il virus ha raggiunto l’Africa, con il primo contagiato in Egitto e con il primo morto in Europa, in Francia. “Il tasso di mortalità del coronavirus è del 2,29 per cento, in Cina e dello 0,55 per cento fuori. Questo dimostra che la Cina è curabile”, ha commentato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, alla conferenza sulla sicurezza di Monaco. 

I CONSIGLI DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ


L’Istituto superiore di sanità ha pubblicato un aggiornamento sul portale internet per dare una risposta a tre frequenti domande su “coronavirus e superfici”. L’alcol è efficace per disinfettare le superfici, ma anche la candeggina. I disinfettanti a base di cloro all’1 per cento, sono in grado di disinfettare le superfici distruggendo il virus. Per contrastare la diffusione dell’epidemia, fanno sapere dall’Istituto superiore di sanità, è importante lavarsi le mani. Meglio non toccare occhi, naso e bocca con le mani non lavate. 

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IL VACCINO PRONTO TRA UN ANNO


Quanto bisognerà aspettare per il vaccino? “Tra due o tre mesi è probabile avere dei candidati vaccini pronti per i primi test sull’uomo”, ha spiegato Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive ISS. “Difficilmente però prima di un anno potranno essere impiegati vaccini sul campo”. 
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