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Il coronavirus non fa paura a Wall Street: apertura positiva dopo il crollo della Borsa cinese

Dopo il crollo dei listini asiatici, i mercati finanziari europei si muovono attorno alla parità. Wall Street apre in territorio positivo, con il Nasdaq a +0,90, e prova a scrollarsi gli effetti negativi del coronavirus cinese

di Fabrizio Arnhold 3 Febbraio 2020 15:37
financialounge -  coronavirus Wall Street

I mercati resistono al contagio. Il coronavirus ha fatto crollare, ieri, gli indici delle Borse cinesi, che hanno perso oltre 8 punti percentuali. Un dato pesante, ma in larga parte atteso, considerata la chiusura per la pausa del Capodanno lunare. C’era preoccupazione, stamani, prima di capire gli umori delle Piazze europee, che hanno reagito positivamente, con i rendimenti moderatamente positivi. E anche Wall Street prova a scrollarsi di dosso gli effetti negativi del coronavirus cinese, aprendo le contrattazioni in territorio positivo (+0,90).

PROVA DI FORZA DI WALL STREET


Il coronavirus fa sempre paura, ma oggi un po’ meno. Le notizie che arrivano da diverse parti del mondo fanno ben sperare, con il virus che è stato già isolato in Italia e in altre nazioni. I ricercatori sono al lavoro per trovare un vaccino che possa salvare vite, debellare la minaccia sanitaria e rassicurare i mercati. Gli analisti concordano sulla durata della volatilità: nell’immediato potrebbe essere significativa, ma con il passare delle settimane dovrebbe ridursi progressivamente. 

Borse e coronavirus: la Cina crolla, ma Wall Street resiste e può ripartire - News - Financialounge.com


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ATTESA PER LE PREVISIONI DEL MANIFATTURIERO


Analizzando gli aspetti macroeconomici, c’è attesa per l’Ism manifatturiero, in programma nel pomeriggio, dopo i dati incoraggianti degli indici Pmi europei, positivi oltre le attese. Mercoledì il Senato voterà l’impeachment del presidente Trump, con una probabile assoluzione. È difficile, quindi, che questo aspetto possa creare qualche nervosismo ulteriore sugli indici statunitensi. 
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