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Apple nel mirino: l’Ue vuole il caricabatterie universale

Il Parlamento di Strasburgo voterà a breve la proposta per introdurre un cavo unico per ogni genere di device elettronico. Ma il futuro è wireless

di Chiara Merico 20 Gennaio 2020 12:00
financialounge -  Apple caricabatterie Parlamento europeo samsung

Un caricabatterie davvero universale, che vada bene per tutti i tipi di smartphone, tablet, e-book e altri device: la proposta, già discussa nei mesi scorsi, è stata rilanciata dal Parlamento europeo, che la metterà ai voti a breve.

RISULTATI SCARSI DAGLI ACCORDI VOLONTARI


Anche se le compagnie tech sono state già incoraggiate in passato a lavorare insieme per sviluppare un modello di caricabatterie universale, le autorità europee hanno notato che “gli accordi volontari tra diversi player del settore non hanno portato ai risultati desiderati”.

RIFIUTI ELETTRONICI


L’introduzione di un dispositivo universale, secondo il parlamento Ue, faciliterà la vita agli utenti e aiuterà anche l’ambiente: le stime parlano di oltre 51mila tonnellate di rifiuti elettronici generati dai vecchi caricatori ogni anno. Ma la proposta del Parlamento europeo rappresenterebbe un problema soprattutto per Apple, che ha già prodotto oltre un miliardo di iPhone e iPad che usano il cosiddetto caricabatterie Lightning.

OSTACOLO ALL’INNOVAZIONE?


“Stiamo nuotando in un mare di rifiuti elettronici e non possiamo andare avanti così”, ha spiegato l’europarlamentare Roza Thun und Hohenstein lunedì scorso davanti all’assemblea di Strasburgo. Da parte sua, Apple ritiene che il progetto europeo sia un ostacolo all’innovazione.

SCELTA VOLONTARIA


“Le normative che puntano a introdurre uno standard unico per i caricatori penalizzano l’innovazione piuttosto che incoraggiarla. Proposte del genere non fanno bene all’ambiente e sono inutilmente disruptive per gli utenti”, aveva fatto sapere Apple in un feedback inviato alle autorità europee lo scorso anno. In ogni caso, Cupertino ha volontariamente smesso di usare il Lightning sulla versione 2019 dell’iPad, che supporta l’uscita Usb-C usata per i MacBook. Usb.C e micro Usb sono usati anche sui device Android.

OBIETTIVO DI LUNGO TERMINE


Come ha spiegato l’analista specializzato Dexter Thillien alla Cnbc, “si tratta di un obiettivo di lungo termine per l’industria. Diversi device Android usano già lo stesso sistema di ricarica (Usb-C e micro Usb), quindi una normativa in questo senso colpirebbe Apple più di ogni altro”. Tuttavia, per Cupertino il sistema “non sarebbe completamente nuovo” e comunque “si applicherebbe solo ai modelli futuri”.

IL FUTURO E’ WIRELESS


In ogni caso, spiega Thillien, “i big del tech vorranno comunque dimostrare di essere attenti all’ambiente, e per questo svilupperanno il cavo unico senza opporsi troppo”. In vista di un futuro non troppo lontano, in cui tutti i caricatori saranno wireless: Apple e Samsung hanno già presentato modelli in questo senso, e anche se la tecnologia è allo stadio iniziale, gli analisti ritengono che sia il futuro.
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