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Big tech, conti super per Apple e Facebook
I due giganti licenziano trimestrali migliori delle attese, nonostante le polemiche che hanno coinvolto il social network di Mark Zuckerberg e il calo delle vendite degli iPhone
di Chiara Merico 31 Ottobre 2019 10:20
Ricavi record per Apple e Facebook, nonostante il calo delle vendite dell’iPhone e le recenti polemiche che hanno coinvolto Mark Zuckerberg. La casa di Cupertino ha chiuso il quarto trimestre dell’esercizio fiscale con ricavi record in crescita dell’1,8% a 64,04 miliardi di dollari: l’aumento è dovuto soprattutto a prodotti come l’Apple Watch, agli AirPods e ai servizi che bilanciano il calo del 9,2% dei ricavi da iPhone a 33,2 miliardi.
Sopra le attese degli analisti anche l’utile netto, calato comunque del 3,9% a 13,69 miliardi di dollari. Tuttavia, è la prima volta da quando Tim Cook ha assunto la guida di Apple nel 2011 che l’utile cala in tutti e quattro i trimestri di un esercizio fiscale. "Siamo molto ottimisti per il trimestre delle festività "natalizie con "i prodotti che abbiamo nei nostri punti vendita", ha fatto sapere Cook.
Un ottimismo che trapela dalle stime per il quarto trimestre, per il quale Apple prevede ricavi per 85,5-89,5 miliardi di dollari, un margine lordo fra il 37,5% e il 38,5% e spese operative fra 9,6 e 9,8 miliardi di dollari. "Riteniamo che la performance dell’iPhone migliorerà rispetto a quello che abbiamo visto nell’esercizio fiscale 2019", ha dichiarato il chief financial officer, Luca Maestri, in un’intervista al Wall Street Journal.
Meglio delle stime anche la performance di Facebook, nonostante gli scandali e le pressioni delle autorità. Il social network di Mark Zuckerberg ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in aumento del 29% a 17,7 miliardi di dollari e l’utile netto salito del 19% a 6,09 miliardi di dollari. Risultati nettamente migliori delle attese degli analisti, che prevedevano 17,4 miliardi di ricavi e un utile di 5,53 miliardi.
A trainare la crescita del social network blu sono i suoi “amici”: circa 2,2 miliardi di persone al mondo usano ogni giorno uno dei servizi della “famiglia”, ovvero Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger. Circa 2,8 miliardi di persone hanno usato nel terzo trimestre uno dei servizi di Facebook ogni mese. "Abbiamo avuto un trimestre positivo. La nostra comunità ha continuato a crescere. Siamo concentrati nel fare progressi su temi sociali importanti e sull’offrire esperienze in grado di migliorare le vite", ha fatto sapere Zuckerberg.
Appena una settimana fa il numero uno di Facebook aveva affrontato dure critiche da parte dei membri del Congresso Usa per la criptovaluta Libra. Facebook è inoltre nel mirino dei procuratori di 47 Stati americani, che hanno aderito all’indagine avviata da New York per accertare se il social network abbia violato o meno norme antitrust a danno dei consumatori. Ma intanto Menlo Park porta a casa risultati lusinghieri, in un trimestre in chiaroscuro per le big del tech. Twitter ha subito una pesante battuta d’arresto in Borsa dopo conti deludenti, mentre Google ha chiuso il trimestre con un utile in calo a causa dell’aumento dei costi.
OTTIMISMO PER LE FESTE NATALIZIE
Sopra le attese degli analisti anche l’utile netto, calato comunque del 3,9% a 13,69 miliardi di dollari. Tuttavia, è la prima volta da quando Tim Cook ha assunto la guida di Apple nel 2011 che l’utile cala in tutti e quattro i trimestri di un esercizio fiscale. "Siamo molto ottimisti per il trimestre delle festività "natalizie con "i prodotti che abbiamo nei nostri punti vendita", ha fatto sapere Cook.
PERFORMANCE DELL’IPHONE PREVISTA IN MIGLIORAMENTO
Un ottimismo che trapela dalle stime per il quarto trimestre, per il quale Apple prevede ricavi per 85,5-89,5 miliardi di dollari, un margine lordo fra il 37,5% e il 38,5% e spese operative fra 9,6 e 9,8 miliardi di dollari. "Riteniamo che la performance dell’iPhone migliorerà rispetto a quello che abbiamo visto nell’esercizio fiscale 2019", ha dichiarato il chief financial officer, Luca Maestri, in un’intervista al Wall Street Journal.
RICAVI IN CRESCITA PER FACEBOOK
Meglio delle stime anche la performance di Facebook, nonostante gli scandali e le pressioni delle autorità. Il social network di Mark Zuckerberg ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in aumento del 29% a 17,7 miliardi di dollari e l’utile netto salito del 19% a 6,09 miliardi di dollari. Risultati nettamente migliori delle attese degli analisti, che prevedevano 17,4 miliardi di ricavi e un utile di 5,53 miliardi.
OLTRE 2 MILIARDI DI UTENTI AL GIORNO
A trainare la crescita del social network blu sono i suoi “amici”: circa 2,2 miliardi di persone al mondo usano ogni giorno uno dei servizi della “famiglia”, ovvero Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger. Circa 2,8 miliardi di persone hanno usato nel terzo trimestre uno dei servizi di Facebook ogni mese. "Abbiamo avuto un trimestre positivo. La nostra comunità ha continuato a crescere. Siamo concentrati nel fare progressi su temi sociali importanti e sull’offrire esperienze in grado di migliorare le vite", ha fatto sapere Zuckerberg.
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BIG DEL TECH IN CHIAROSCURO
Appena una settimana fa il numero uno di Facebook aveva affrontato dure critiche da parte dei membri del Congresso Usa per la criptovaluta Libra. Facebook è inoltre nel mirino dei procuratori di 47 Stati americani, che hanno aderito all’indagine avviata da New York per accertare se il social network abbia violato o meno norme antitrust a danno dei consumatori. Ma intanto Menlo Park porta a casa risultati lusinghieri, in un trimestre in chiaroscuro per le big del tech. Twitter ha subito una pesante battuta d’arresto in Borsa dopo conti deludenti, mentre Google ha chiuso il trimestre con un utile in calo a causa dell’aumento dei costi.
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