Olimpiadi 2026, l’impatto dei Giochi tra costi e benefici

Milano esulta per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026, che si svolgeranno tra il capoluogo lombardo e Cortina d’Ampezzo. Ma quale sarà l’impatto dei Giochi sull’economia del Paese? Diversi studi accademici se ne sono occupati nei mesi scorsi.

LO STUDIO VENEZIANO

Uno è quello realizzato dall’università Ca’Foscari di Venezia, secondo cui le Olimpiadi invernali genererebbero in Italia un valore di produzione pari a poco più di un miliardo e 400 milioni di euro (1.461.025.622 euro), con un valore di moltiplicazione pari a 1,30 rispetto ai costi, che sarebbero pari a poco più di un miliardo e 100 milioni (1.123.636.365 euro).

13MILA POSTI SOLO TRA VENETO E TRENTINO

I Giochi genererebbero un Pil pari a circa 839 milioni di euro, e un gettito fiscale totale di oltre 226 milioni, di cui 1,8 milioni dalla tassa di soggiorno, 2,3 milioni di addizionali comunali, 12 milioni di Irap, 4,3 milioni di addizionali regionali, 17,15 milioni di Ires, 100,65 milioni di imposte indirette e 87,58 milioni di imposta sul reddito. Secondo la ricerca dell’ateneo veneziano, solo tra Veneto e Trentino le Olimpiadi genereranno 13.800 nuovi posti di lavoro.

COSTI E INVESTIMENTI

Un’altra analisi, commissionata dal governo all’università La Sapienza di Roma, ha stimato in 1,9 miliardi di euro il costo totale dell’organizzazione dei Giochi invernali, di cui la gran parte (1,170 miliardi) è quella destinata alla gestione complessiva dell’evento, una spesa di poco inferiore a quella realizzata per le Olimpiadi di Torino 2006. A questi vanno aggiunti i costi per la sicurezza, stimati per ora in 415milioni di euro. Per le infrastrutture sono stimati investimenti per 346 milioni di euro, con molte strutture, come il Pala Italia a Santa Giulia, che saranno realizzate da privati.

LA SPINTA SUL PIL

Secondo lo studio dell’università romana, l’impatto positivo sul Pil italiano sarà pari a 3 miliardi complessivi nel periodo dal 2020 al 2028, con un picco di 350 milioni per anno nel biennio 2025-2026. Le Olimpiadi creeranno in media 5.500 posti di lavoro a tempo pieno, che diventeranno 8.500 nel 2026: e per La Sapienza le entrate fiscali saranno di 601,9 milioni di euro.

LE ENTRATE DA SPONSOR E BIGLIETTI

Da non trascurare nemmeno gli introiti da sponsor, biglietti e altre fonti: secondo il Coni le previsioni saranno di 415 milioni di euro incassati dagli sponsor; 234 milioni dalla vendita dei biglietti (con una stima di una copertura pari all’85% della capienza massima delle 293 sessioni di gara) e qualche decina di milioni dalla cessione della licenza per le scommesse.