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L’azionario recupera. Ma durerà?

Dopo il sell-off di fine 2018 l’azionario ha recuperato, ma secondo Hatheway di GAM Investments ci sono dubbi sulla tenuta della ripresa

di Chiara Merico 21 Maggio 2019 16:38

Gli allarmi sulla debolezza dell’economia mondiale si sono rivelati esagerati, e i mercati hanno correttamente recuperato dopo il sell-off della fine dello scorso anno, spiega una nota a cura di Larry Hatheway, capo economista di GAM Investments. “La ripresa a cui abbiamo assistito nei primi quattro mesi del 2019 ha consentito di recuperare le perdite del quarto trimestre”, nota l’esperto. “Ora le cose si fanno più interessanti”.

NECESSARIA UNA ROTAZIONE


Questo rally azionario è sostenibile per il resto dell’anno con gli stessi driver di mercato? La risposta alla domanda è: probabilmente no. Per Hatheway “è necessaria una rotazione nella quale gli Stati Uniti e il settore tecnologico cedano il passo ai mercati emergenti, ai titoli ciclici e all’Europa”, ma resta da vedere se ciò accadrà veramente.

PREOCCUPAZIONI PER LA GUERRA DEI DAZI


A preoccupare gli investitori è innanzitutto l’inasprimento della controversia commerciale tra Cina e Stati Uniti, che negli ultimi giorni ha visto il presidente Trump minacciare nuovi dazi. “L’immediata reazione del mercato è stata naturalmente negativa, com’era prevedibile, per almeno due ragioni. Primo, l’interruzione dei negoziati incide negativamente sui premi al rischio. Secondo, l’incertezza potrebbe mettere a repentaglio l’espansione economica globale”, sottolinea l’esperto.

Più luci che ombre sul Sol Levante


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APPROCCIO PIÙ CAUTO


Se queste incertezze riaffiorassero, fa notare Hatheway, “riteniamo che un aumento dei premi per il rischio farebbe scendere le valutazioni azionarie, con possibili ripercussioni sul resto dei mercati”. Per questo motivo gli esperti di GAM stanno riducendo le posizioni, adottando un approccio più cauto. “Continuiamo a preferire gli investimenti di qualità e a bassa volatilità che è probabile ottengano risultati migliori. Ci concentriamo ancora su un’adeguata asset allocation del portafoglio e sul ribilanciamento tattico allo scopo di minimizzare i drawdown”.
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