Europa
Fusioni e acquisizioni, nel 2018 l’Europa sorpassa gli Stati Uniti
Nei primi tre mesi del 2018, le fusioni e acquisizioni (M&A) annunciate in Europa hanno toccato i 455 miliardi di dollari contro i 444 miliardi di quelle USA.
5 Aprile 2018 11:04

Le operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni) sono state una delle colonne di supporto alle quotazioni di Wall Street ma ora sembra che l’Europa abbia ingranato la marcia superiore imboccando la corsia di sorpasso. In base al consueto report elaborato da Thomson Reuters, dal primo gennaio al 31 marzo 2018 sono state annunciate operazioni di M&A in Europa Occidentale per un controvalore complessivo di 454,7 miliardi di dollari (con un incremento del +152% rispetto ai 180,5 miliardi dello stesso periodo del 2017).
Negli Stati Uniti, invece, i volumi sono ammontati a 443,7 miliardi (pari ad un incremento del 59% rispetto ai 279,1 miliardi del primo trimestre 2017). Anche il Nord America (cioè la somma delle operazioni di M&A degli Stati Uniti e del Canada) evidenzia volumi (465,8 miliardi) inferiori a quelli di tutta l’Europa (Europa Occidentale più quella Orientale) che vanta infatti 471 miliardi di controvalore.
APPROFONDIMENTO
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Distanziate le altre aree geografiche mondiali, con l’Asia Pacifico (Giappone escluso) che mostra un totale di 186,5 miliardi e il Giappone a 36,6 miliardi. A livello globale, tutte le operazioni di M&A annunciate nel primo trimestre 2018 sono ammontate a un totale di 1.223 miliardi, il 60 per cento in più rispetto ai 764,e miliardi de primo trimestre 2017.
APPROFONDIMENTO
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Se tuttavia si guarda alle operazioni di M&A annunciate ed effettivamente già completate, le cose cambiano. Il controvalore del primo trimestre 2018 è fermo a 609,9 miliardi (il 15,4% in meno rispetto ai 721,2 miliardi dello stesso periodo del 2017) e le operazioni di M&A completate negli Stati Uniti (per un controvalore di 258,5 miliardi) superano abbondantemente quelle relative all’Europa Occidentale (117,8 miliardi).
NON BASTA UNA CRESCITA DEL 59% AGLI USA
Negli Stati Uniti, invece, i volumi sono ammontati a 443,7 miliardi (pari ad un incremento del 59% rispetto ai 279,1 miliardi del primo trimestre 2017). Anche il Nord America (cioè la somma delle operazioni di M&A degli Stati Uniti e del Canada) evidenzia volumi (465,8 miliardi) inferiori a quelli di tutta l’Europa (Europa Occidentale più quella Orientale) che vanta infatti 471 miliardi di controvalore.
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ASIA PACIFICO E GIAPPONE RESTANO INDIETRO
Distanziate le altre aree geografiche mondiali, con l’Asia Pacifico (Giappone escluso) che mostra un totale di 186,5 miliardi e il Giappone a 36,6 miliardi. A livello globale, tutte le operazioni di M&A annunciate nel primo trimestre 2018 sono ammontate a un totale di 1.223 miliardi, il 60 per cento in più rispetto ai 764,e miliardi de primo trimestre 2017.
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LE OPERAZIONI M&A EFFETTIVAMENTE COMPLETATE
Se tuttavia si guarda alle operazioni di M&A annunciate ed effettivamente già completate, le cose cambiano. Il controvalore del primo trimestre 2018 è fermo a 609,9 miliardi (il 15,4% in meno rispetto ai 721,2 miliardi dello stesso periodo del 2017) e le operazioni di M&A completate negli Stati Uniti (per un controvalore di 258,5 miliardi) superano abbondantemente quelle relative all’Europa Occidentale (117,8 miliardi).
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