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Perché essere molto positivi sul dollaro USA

I fondamentali economici USA sono solidi, grazie anche all’’approvazione del budget americano, con l’indice PMI del settore manifatturiero che continua a salire.

3 Novembre 2017 10:13
financialounge -  crescita economica Federal Reserve fondamentali J.P. Morgan Asset Management mercati obbligazionari tassi di interesse

I rendimenti del mercato obbligazionario sono già saliti in modo significativo dall’inizio di settembre, tuttavia il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management resta convinto sul proprio posizionamento che privilegia le duration (scadenze medie dei titoli) brevi, poiché intravede numerosi supporti favorevoli a questa tendenza, compreso l'ottimismo sul fronte fiscale e le confermate solide dinamiche di crescita.

“Siamo convinti che l’attuale dinamica di mercato favorisca le posizioni corte in fondo alla curva, a differenza della parte iniziale che, al 24 ottobre, sconta una probabilità superiore all’80% di aumento dei tassi da parte della Fed a dicembre. Siamo molto positivi anche sul dollaro statunitense, che riteniamo possa registrare un ulteriore slancio grazie al sentiment positivo legato al programma di riforme” specifica nel Bond Bulletin settimanale il team, che poi aggiunge: “Dopo un costante indebolimento per buona parte dell’anno, il dollaro USA ha risentito del recente rialzo dei Treasury e l’indice del dollaro ponderato per il cambio si è apprezzato dello 0,7% da inizio mese e di oltre il 3% rispetto ai minimi dell’8 settembre (dato aggiornato al 24 ottobre)”.

D’altra parte i fondamentali economici sono piuttosto solidi, grazie anche all’’approvazione del budget americano che accresce la possibilità di una riforma delle imposte e di un allentamento della politica fiscale negli Stati Uniti.

“I recenti dati sull'attività economica confermano la robusta tendenza che notiamo da più mesi: l’indice PMI del settore manifatturiero statunitense continua a salire, attestandosi a 55,7 a ottobre, mentre i dati sull’attività della Federal Reserve (Fed) di Philadelphia superano le aspettative. Inoltre, il nostro indice proprietario sulle sorprese macro economiche per gli Stati Uniti indica che l'andamento dei dati continua a mostrare importanti rialzi, malgrado aspettative di consenso già positive” spiega il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group.
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