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Idee di investimento – Azioni – 03 luglio 2017

3 Luglio 2017 10:38
financialounge -  idee di investimento infrastrutture mercati azionari Pictet - Digital Communication Regno Unito settore tecnologico
C’è ancora spazio per un rialzo di borsa ma occorre osservare l’evoluzione dei singoli settori, a cominciare da quello tecnologico e da quello finanziario. “Nonostante le aspettative d’inflazione vengano attualmente riviste al ribasso, una ripresa dei tassi a lungo termine (dopo un primo trimestre sorprendentemente negativo negli Stati Uniti) coglierebbe probabilmente in contropiede chi iniziasse a seguire ora il trend dei titoli tecnologici americani. Per contro, esso dovrebbe invece favorire le azioni europee che quest’anno costituiscono un pilastro dei nostri investimenti” precisano infatti nell’articolo “Ancora valida la tesi d’investimento favorevole al comparto azionario” gli esperti di Amundi.

In ogni caso, come commenta Keith Wade, Chief Economist & Strategist di Schroders, nell’articolo “Mercati, emerge una carenza di titoli veramente sicuri su cui investire”, la possibilità di scelta in borsa è sempre più difficile. “Riteniamo che ci sia una carenza di titoli veramente sicuri su cui investire. Certamente, la preferenza verso i segmenti difensivi e di alta qualità del mercato azionario da parte degli investitori indica una consapevolezza del fatto che esistono rischi nello scenario attuale” puntualizza Keith Wade, notando inoltre come il successo riscosso dal settore tecnologico derivi dalla considerazione che venga percepito come una storia di crescita di lungo termine che rimane lontana dai fattori politici e macroeconomici di breve termine.

A proposito di tecnologia, secondo il team di gestione del fondo [tooltip-fondi codice_isin="LU0340555134"]Pictet-Digital[/tooltip-fondi], è tempo di cambiare il focus degli investimenti. “Crediamo che adesso sia il momento opportuno per cambiare l’allocazione del nostro portafoglio lontano dalle aziende che forniscono componentistica per gli smartphone, in particolare, con l’avvicinarsi del lancio in settembre del nuovo iPhone 8, che potrebbe essere il motivo scatenante di un riprezzamento del mercato” fanno sapere nell’articolo “Tecnologia, passaggio di testimone da smartphone a intelligenza artificiale” gli esperti del team di gestione di Pictet AM, che, sebbene non ritengano gli smartphone destinati a morire (questo mercato dovrebbe infatti continuare a contare per la metà della domanda sul settore tecnologico per i prossimi anni), pensano che la prossima grande rivoluzione tecnologica che cambierà drasticamente le nostre abitudini sarà legata all’intelligenza artificiale (AI). “Nei prossimi cinque anni, pensiamo che l’Intelligenza Artificiale avrà un impatto ancora maggiore sul nostro stile di vita rispetto agli smartphone. Bank of America Merrill Lynch calcola che il mercato dell’AI e della robotica crescerà fino a 153 miliardi di dollari entro il 2020, di cui 83 miliardi la robotica e 70 miliardi l’Intelligenza Artificiale” puntualizzano i professionisti di Pictet AM.

Sempre nell’ambito della tecnologia, riflettori puntati anche sul segmento delle imprese software e dei servizi IT che dovrebbero beneficiare più delle altre nei prossimi anni del passaggio al cloud. “La porzione di qualità più elevata all’interno del settore informatico (che oggi costituisce circa il 25% del nostro portafoglio azionario globale) è costituita dall’area software e servizi IT più che dall’hardware, che è maggiormente ciclico, presenta un’intensità del capitale sensibilmente superiore ed è costantemente minacciato dalla commoditizzazione (il processo di trasformazione che rende i prodotti e i servizi una sorta di commodity senza valore aggiunto)” rivelano nell’articolo “Tecnologia, ecco dove trovare crescita sostenibile e costante nel tempo” Bruno Paulson, Managing Director di Morgan Stanley IM e William Lock, Head of International Equity Team di Morgan Stanley IM.

Intanto, è molto probabile che la fase di volatilità bassa possa proseguire ma occorre fare attenzione alla rotazione settoriale e ad un atterraggio più brusco in Cina. Larry Hatheway, capo economista di GAM, continua ad avere una previsione di rendimenti modesti, uniti a una volatilità relativamente bassa. “Un fattore importante per i mercati azionari è la rotazione. Una curva dei rendimenti più ripida tende a rappresentare un vantaggio per i finanziari e i titoli value, mentre una curva più piatta favorisce i titoli quality, i titoli che pagano dividendi e i growth” tiene a puntualizzare nell’articolo “Mercati azionari, volatilità ancora bassa ma con rotazione dei settori” Larry Hatheway.

Infine se RARE (Risk Adjusted Return to Equity) Infrastructure (gruppo Legg Mason) nell’articolo “Infrastrutture, l’approccio attivo che si aggiunge ai 4 punti di forza del settore” argomenta come sia possibile ottimizzare l’investimento in infrastrutture, ideale per un orizzonte d’investimento di lungo termine, tramite un approccio attivo focalizzato sulle aziende quotate, c’è anche chi sostiene che la borsa di Londra possa rappresentare un interessante terreno di caccia.

“Non abbiamo apportato modifiche alla posizione neutrale sulle azioni e sui tassi britannici, né abbiamo cambiato l’opinione negativa sulla sterlina” tiene a precisare nell’articolo “Azionario UK, al momento gli utili societari sono alquanto sottovalutati” Maya Bhandari, Gestore di portafoglio Multi-asset di Columbia Threadneedle Investments che poi aggiunge: “È possibile che l’impulso una tantum per le società che generano utili su scala internazionale derivante dall’indebolimento della valuta si sia esaurito” sostiene Maya Bhandari che, malgrado queste difficoltà, prevede comunque una crescita degli utili aziendali UK del 20% per quest’anno, e del 7% per il 2018.
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