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Operatori valutari, ecco il nuovo codice di condotta mondiale

Il Forex Global Code dovrebbe essere adottato dagli operatori internazionali del mercato dei cambi nei prossimi 6-12 mesi per ripristinare la fiducia nel settore.

16 Giugno 2017 09:21
financialounge -  Assiom Forex Forex Forex Global Code mercati valutari

Gli operatori forex del mercato italiano dei cambi hanno finalmente il nuovo codice di condotta mondiale, il Forex Global Code. Lo ha presentato Assiom Forex che, con oltre 1400 iscritti appartenenti a più di 450 istituzioni finanziarie, è la più importante e rappresentativa associazione di operatori finanziari a livello internazionale.

L’introduzione del codice è il frutto di un’iniziativa internazionale partita nel 2015, quando i governatori della BRI (Banca dei regolamenti internazionali) hanno assegnato all’FX Working Group (FXWG) un duplice compito: predisporre un codice globale di condotta per il mercato all'ingrosso FX (quello dei cambi valutari) e sviluppare dei meccanismi per promuovere l’adesione più ampia possibile ai suoi principi.

Un duplice obiettivo scaturito dai recenti casi di cattiva condotta e manipolazione emersi durante la crisi finanziaria che tanto hanno inciso sul mercato dei cambi minandone la credibilità e creando sfiducia sulla correttezza dei player di mercato.

In questo quadro ha preso vigore il dibattito sulla necessità di ripristinare la fiducia nel corretto funzionamento del mercato dei cambi, mediante un insieme comune di principi guida approvati dalle banche centrali.

Più in particolare, il Forex Global Code è articolato in 52 principi che possono essere adottati esclusivamente su base volontaria senza alcuna imposizione di vincoli e rappresenta un insieme di regole standardizzate mirate a disincentivare comportamenti contrari a quelli che sono stati individuati come best practice a supporto di un mercato sano, equo, liquido, aperto e trasparente.

In particolare sono sei i principali temi sui cui si bassa il nuovo Forex Global Code: Etica, Governance, Esecuzione (mercato liquido, trasparente ed equo), Condivisione delle informazioni, Gestione del rischio e compliance, Conferme e regolamento.

Secondo le stime, gli operatori di mercato dovrebbero adeguare le loro prassi e la loro cultura coerentemente ai principi del Global Code nei prossimi 6 - 12 mesi.
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