MiFID II
Focus sulla direttiva Mifid II al Salone del Risparmio
La nuova direttiva inciderà profondamente sul sistema distributivo italiano: il tema al centro dell’edizione 2017 del Salone.
13 Aprile 2017 11:37
La direttiva Mifid II è stato uno dei temi più importanti discussi nel corso del Salone del Risparmio 2017. Ieri, tra gli altri, Salvatore Gnoni di Esma e Tiziana Togna di Consob hanno affrontato i punti rilevanti della normativa che entrerà in vigore il prossimo 3 gennaio.
La direttiva Mifid II inciderà profondamente sulla disciplina della product governance, sull’informativa su costi e oneri e sulle conoscenze e competenze del personale addetto alle vendite. Ad offrire lo scenario di riferimento attuale, nella plenaria di chiusura (ore 14:45 di oggi), saranno Sebastiano Mazzoni Perelli, responsabile della Practice Wealth & Asset Management e membro del CdA di Prometeia Group che ha sottolineato come il tema della trasparenza dei costi imposto dalla direttiva EU potrebbe portare ad una riduzione dei margini dell'industria.
Perelli ha sottolineato la necessità di concentrarsi su una maggiore qualità e produttività, possibile soprattutto attraverso una maggiore attenzione verso le competenze del personale interno alle SGR e reti. "Con la Mifid II il sistema distributivo italiano – ha dichiarato Perelli - potrà giocare ancora un ruolo importante, soprattutto per implementare la consapevolezza finanziaria degli italiani”. Secondo le recenti indagini, svolte da Prometeia in collaborazione con IPSOS, la consulenza indipendente non sembra essere richiesta dagli italiani inconsapevoli delle eventuali qualità che un servizio "fee only" può offrire agli investitori.
Tra le conferenze dedicate al tema ci sarà anche “MIFID II, conoscenze e competenze: l’identikit del consulente di qualità” organizzata da Anasf con Maurizio Bufi (Presidente ANASF), Emanuele Maria Carluccio (Presidente dello Standards and Qualifications Committee, EFPA Europe), Elio Conti Nibali, (Vice Presidente OCF) e Mattia Suardi (Ufficio Studi ANASF), in programma oggi alle 12.
La direttiva Mifid II inciderà profondamente sulla disciplina della product governance, sull’informativa su costi e oneri e sulle conoscenze e competenze del personale addetto alle vendite. Ad offrire lo scenario di riferimento attuale, nella plenaria di chiusura (ore 14:45 di oggi), saranno Sebastiano Mazzoni Perelli, responsabile della Practice Wealth & Asset Management e membro del CdA di Prometeia Group che ha sottolineato come il tema della trasparenza dei costi imposto dalla direttiva EU potrebbe portare ad una riduzione dei margini dell'industria.
Perelli ha sottolineato la necessità di concentrarsi su una maggiore qualità e produttività, possibile soprattutto attraverso una maggiore attenzione verso le competenze del personale interno alle SGR e reti. "Con la Mifid II il sistema distributivo italiano – ha dichiarato Perelli - potrà giocare ancora un ruolo importante, soprattutto per implementare la consapevolezza finanziaria degli italiani”. Secondo le recenti indagini, svolte da Prometeia in collaborazione con IPSOS, la consulenza indipendente non sembra essere richiesta dagli italiani inconsapevoli delle eventuali qualità che un servizio "fee only" può offrire agli investitori.
Tra le conferenze dedicate al tema ci sarà anche “MIFID II, conoscenze e competenze: l’identikit del consulente di qualità” organizzata da Anasf con Maurizio Bufi (Presidente ANASF), Emanuele Maria Carluccio (Presidente dello Standards and Qualifications Committee, EFPA Europe), Elio Conti Nibali, (Vice Presidente OCF) e Mattia Suardi (Ufficio Studi ANASF), in programma oggi alle 12.
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