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Martin Wolf

Al via domani il Salone del Risparmio 2017, apre il ministro Padoan

Nel giorno dell'approvazione del DEF, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan inaugura la plenaria del Salone del Risparmio 2017.

10 Aprile 2017 16:37
financialounge -  Martin Wolf Pier Carlo Padoan salone del risparmio SdR17 Tommaso Corcos

Prenderà il via domani l’ottava edizione del Salone del Risparmio. Con tempismo perfetto rispetto all’approvazione del DEF, sarà il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ad aprire i lavori nella plenaria dal titolo “Inseguendo la crescita”. Affiancato dal presidente di Assogestioni Tommaso Corcos e dalla firma del Financial Times Martin Wolf, Padoan relazionerà su quello che in realtà è il filo rosso che lega gli eventi in programma al Salone del Risparmio.

Infatti, per questa edizione (in programma presso il Mi.Co dall’11 al 13 aprile) il Salone ha deciso di focalizzare l’attenzione sul mix di politica monetaria e politica fiscale necessario al Paese e alla sua crescita strutturale. Risparmio, investimenti e politiche di sviluppo sono le tre leve strategiche per inseguire la crescita, favorire la ripartenza del Paese e supportare l’economia reale. In questo contesto l’industria del gestito continua a partecipare attivamente a questo processo mettendo in campo tutti i suoi strumenti, attraverso, per esempio, i Piani Individuali di Risparmio (PIR), contenitori di risparmio agevolati fiscalmente che veicolano una parte di risorse verso le PMI.

Come sempre, alle oltre 100 conferenze previste (qui il programma completo) non parteciperanno solo esperti nazionali e internazionali di economia ma anche personaggi che, almeno in apparenza, hanno poco a che fare con il mondo del risparmio. Tra questi l’atleta Bebe Vio, lo chef Carlo Cracco, il cantante Elio, il pilota di Formula 1 Marc Gené, l’attore e trasformista Arturo Brachetti e la Gialappa’s Band.

La plenaria di chiusura, in programma il 13 aprile, vedrà protagonisti Guido Tabellini (Università Bocconi), Alberto Baban (Confindustria), Carmine Di Noia (Consob), Federico Fubini (Corriere della Sera), Giordano Lombardo (Pioneer Investments) e Antonello Piancastelli (Fideuram).
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