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Investire nel lungo periodo, la pazienza di raccogliere i frutti della crescita

La strategia globale dovrebbe puntare su una gestione orientata a creare valore nel lungo termine e non confrontarsi nel breve con indici o concorrenti di categoria.

10 Marzo 2017 09:57
financialounge -  BCE Federal Reserve Morgan Stanley pazienza populismo strategia di investimento William Lock

Il 2017, a differenza del 2016, sembra iniziato in modo meno severo per i mercati finanziari ma non per questo mancano le preoccupazioni. Nell’ambito delle banche centrali, per esempio, ci si chiede se la Fed si fermerà a tre rialzi dei tassi quest’anno o se la BCE - nei prossimi mesi - sarà costretta a modificare la sua linea programmatica sulla spinta di una maggiore inflazione tedesca.

A livello macroeconomico, invece, gli interrogativi riguardano quante aspettative alimentate dal presidente Trump prenderanno effettivamente corpo e se l’accelerazione della crescita in Europa possa proseguire nei prossimi trimestri. A livello politico, mentre le prossime elezioni in Olanda, Francia e Germania sembrano destinate quantomeno a creare volatilità sui mercati, le trattative sulla Brexit e le possibili decisioni dell’amministrazione USA sul commercio potrebbero avere implicazioni notevoli sull’economia globale.

Ma c’è chi, come William Lock, Managing Director,Responsabile della Strategia Global Franchise di Morgan Stanley Investment Management, non si pone questi problemi, grazie all’adozione di un approccio d’investimento particolare.

“Non passiamo il tempo a chiederci cosa succederà ai tassi - spiega William Lock - cosa decideranno le banche centrali o cosa accadrà a qualsiasi altro fattore macroeconomico temporaneamente sotto i riflettori. La nostra tesi d’investimento non è costruita su queste basi. Ciò che conta per noi è non effettuare investimenti a un prezzo più alto del loro valore intrinseco a lungo termine”.

Il manager sottolinea che in portafoglio figurano società contraddistinte da un’altissima qualità (il ROCE, Return on Capital Employed, la misura del grado di efficienza con cui una società utilizza il capitale al fine di produrre ricavi, è per esempio ben superiore alla media del mercato) e con free cash flow in crescita e sostenibile, non amplificato a causa della fase in cui si trova il ciclo economico.

“In breve, le attuali valutazioni delle aziende incluse nel nostro portafoglio ci sembrano accettabili: non convenienti, ma accettabili” specifica William Lock che poi fornisce un consiglio agli investitori interessati ad una strategia azionaria globale: “È necessario assumere un orientamento di più lungo periodo e armarsi di pazienza per raccogliere i frutti della crescita composta. Scegliete una strategia dotata di una filosofia chiara e robusta e di un processo che spiega e dimostra continuamente, con i fatti e con le posizioni assunte, qual è la sua interpretazione del concetto di ‘azienda brillante’” afferma il manager secondo il quale la strategia da scegliere deve essere in grado di esaminare e acquistare le aziende brillanti a un prezzo pari o inferiore al valore intrinseco.

La strategia di gestione dovrebbe inoltre essere guidata da un team che adotta processi decisionali completamente indipendenti, e che persegua l’obiettivo di far crescere il capitale degli investitori a lungo termine anziché concentrarsi sui traguardi di breve termine legati o alla performance dei concorrenti di categoria o ad un indice di mercato.
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