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Russia, le pressioni su Trump che vorrebbe azzerare le sanzioni

2 Febbraio 2017 09:22
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Alcuni senatori spingono per il mantenimento delle sanzioni alla Russia ma la nomina di Rex Tillerson, AD di Exxon Mobil, come segretario di stato crea scompiglio.


Si sta delineando un vero e proprio braccio di ferro sulle sanzioni alla Russia tra Donald Trump e un gruppo di senatori repubblicani americani.


Una nuova proposta legislativa americana è infatti sostenuta dai senatori Portman, McCain, Graham, Rubio e Ben Sasse (tutti e cinque senatori dello stesso partito del neo presidente americano che hanno mantenuto le distanze da Trump durante la campagna elettorale per le presidenziali).


"Sono profondamente preoccupato per le notizie che filtrano e che ipotizzano che le sanzioni imposte alla Russia possano essere eliminate senza risolvere le azioni inaccettabili e ostili che hanno causato le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dai nostri alleati" ha dichiarato Portman che incoraggia a predisporre una legge che imponga sanzioni verso chiunque sia sospettato di pirateria informatica ai danni degli Stati Uniti, alla luce degli episodi di pirateria informatica accertati durante la recente campagna elettorale ed imputabili a soggetti russi.


Trump, che dovrebbe conferire al telefono nei prossimi giorni con Putin, terrà una serie di contatti telefonici con i leader mondiali, tra i quali il primo ministro giapponese Shinzo Abe, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande e il primo ministro australiano Malcolm Turnbull. La premier britannica May, in visita nei giorni scorsi negli Stati Uniti, ha dichiarato ai giornalisti che le sanzioni alla Russia dovrebbero continuare fino a quando Putin abbia rispettato un cessate il fuoco come concordato a Minsk nel 2014.


Il problema è che, sebbene le sanzioni abbiano colpito soprattutto le società russe con stretti legami con il Cremlino, hanno prodotto pure implicazioni negative a molte imprese americane. Il colosso energetico Exxon Mobil Corp, per esempio, ha annunciato nel 2014 che, a seguito delle sanzioni, avrebbe sospeso l’esplorazione per la perforazione nel Mare di Kara della Russia che prevedeva investimenti per 700 milioni di dollari.


Ecco perché, dopo che Trump ha nominato segretario di stato Rex Tillerson, amministratore delegato di Exxon Mobil, la situazione potrebbe cambiare a favore della Russia.

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